Rotazione per cinque dirigenti generali della Regione Siciliana, deliberata nel pomeriggio dalla Giunta su proposta del presidente Nello Musumeci.

Vincenzo Falgares lascia il dipartimento Affari extraregionali per andare a dirigere l’Autorità regionale per l’innovazione tecnologica, dove ricopriva l’incarico ad interim. Al suo posto va Rino Giglione che cede la direzione del dipartimento Famiglia (ad interim) a Letizia Di Liberti, attuale dirigente dell’Osservatorio epidemiologico.

Rosolino Greco dalle Attività produttive viene spostato alla Pesca, dove c’era Dario Cartabellotta che va all’Agricoltura. Qui va a coprire il posto lasciato da Carmelo Frittitta che si insedierà alle Attività produttive.

Il presidente Musumeci sta valutando, insieme agli assessori, la necessità di determinare ulteriori movimenti di dirigenti generali nelle prossime settimane.

Oggi la politica regionale è stata prolifera di eventi. A iniziare dai bandi per 146 milioni a valere sul Psr e alla risposta all’imprenditore di Enna che invita, in una lettera aperta, a non chiedere fondi comunitari alla regione perchè vanificati dalla burocrazia. Ma i guai per la Sicilia passano attraverso i nuovi debiti scoperti in questi giorni.

Ma è anche il giorno della denuncia di Musumeci che ha raccontato l’atteggiamento incredibile di una insegnante con sua nipote

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