Ci siamo. Torna il Vivicittà, la corsa più grande del mondo organizzata dalla Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti). Domenica 2 aprile con partenza alle 9.30 dai microfoni di Radio Gr1 si corre a Palermo ed in altre 33 città italiane per i diritti e la legalità.

Tutto pronto, infatti, per il Vivicittà 2023 che come di consueto va di scena nella prima domenica di aprile. Con “la corsa dei diritti”, slogan che ruota attorno ad alcuni assi tematici particolarmente attuali. Il primo diritto è quello alla pace e ancora il diritto all’aria pulita e a spazi verdi per stili di vita attivi, il diritto allo sport e infine il diritto ad una vita dignitosa, per le persone rinchiuse nelle carceri.

In 24 città si corre la competitiva di 10 km, in 21 città si aprono le porte delle carceri, per lanciare il messaggio di inclusione sociale. Quattro infine le città estere dove si correrà il Vivicittà: Tuzla (Bosnia Erzegovina), Osaka, Ohtu, Yokohama (Giappone)

Vivicittà 2023 a Palermo

Nel capoluogo siciliano, la corsa per tutti conferma la location dello scorso anno. Partenza e arrivo, infatti, saranno all’interno dello Stadio delle Palme-Vito Schifani. Start alle 9.30.

“Il Vivicittà di Palermo – afferma il presidente dell’Uisp Palermo Marialuisa De Simone – è una esperienza che tutti i podisti palermitani, dovrebbero fare, in quanto si corre all’interno di uno dei parchi più grandi d’Europa (Parco della Favorita ndr), polmone verde e fondamentale risorsa di ossigeno della città. Una corsa – conclude la De Simone – che sposa i temi dei diritti e della legalità, con una improrogabile attenzione verso la sostenibilità e l’ambiente, aspetti fondamentali per la sopravvivenza dell’intera umanità”.

Una corsa nel segno anche della salute, con il ristoro finale sarà a base di arance, in collaborazione con la Coldiretti.

In 350 iscritti alla competitiva, iscrizioni fino all’1 aprile

Al momento sono poco meno di 350 gli atleti che parteciperanno alla gara; per iscriversi c’è ancora tempo fino a tutta la giornata di sabato 1 aprile. Il meno giovane è Giuseppe Camillo Cucina 83 anni a maggio, la società più numerosa è l’Amatori Palermo con 47 atleti al via, seguita dalla Trinacria Palermo con 30.

Lo scorso anno a tagliare per primi il traguardo furono Mohamed Idrissi (che bissò il successo del 2018) e Annalisa Di Carlo.

Vivicittà 2023 un giro di 10 chilometri al Parco della Favorita

Il percorso si sviluppa all’interno del Real parco della Favorita: un unico giro da dieci chilometri con gli atleti che dopo aver lasciato lo stadio delle Palme, percorreranno Case Rocca, via Ercole, faranno inversione al cosiddetto cancello Leoni, poi viale Diana, transiteranno dal semaforo di Pallavicino, Palazzina Cinese, cancello Pitrè (dove è previsto il giro di boa), ancora viale Ercole, Case Rocca e arrivo all’interno dello stadio di atletica.

Vivicittà 2023 in Sicilia

Non solo Palermo, la corsa per tutti, si disputerà anche a San Vito Lo Capo, nel Trapanese, Ragusa e a Enna bassa. Vivicittà che sarà presente (date da destinarsi) anche all’interno degli istituti di pena e minorili di Messina, Caltanissetta, Catania, Agrigento, Enna e Giarre. A Ragusa, presso la casa circondariale, si è corso invece oggi.

Albo d’oro a Palermo, cinque volte Antibo, sei Floriani

Tanta storia sportiva, nel Vivicittà di Palermo. Nell’albo d’oro spiccano le sei vittorie di Yuri Floriani, cinque quelle ottenute da Totò Antibo (due sulla distanza della mezza maratona), tre quelle di Vincenzo Massimo Modica. Tra le donne ben sei i successi di Silvia La Barbera (l’ultimo nel 2019).

L’edizione del trentennale a Palermo si disputò sulla distanza della mezza maratona, con le vittorie di Vito Massimo Catania e Tatiana Betta.