Agli studenti non sono piaciute le dichiarazioni dell’assessore

Diritto allo studio negato, universitari presidiano Hotel Patria

Sono in presidio permanente all’Hotel Patria di Palermo gli studenti del Comitato Spontaneo di Mobilitazione Studentesca, promotore della campagna “Idonei allo Studio”. La struttura è destinata dal 1995 a essere residenza universitaria, ma non ancora inaugurata. “Non ci muoviamo fino a quando le Istituzioni competenti non verranno qui a proporci soluzioni concrete”.

Gli studenti mirano a raggiungere una soluzione all’emergenza abitativa degli studenti. “Abbiamo già ottenuto un incontro con il Rettore di Unipa, ma nessuna risposta dall’Assessore regionale dell’Istruzione e della formazione professionale Roberto Lagalla. Abbiamo appreso la sua posizione attraverso un quotidiano pubblicato ieri”,- affermano gli studenti.

Agli studenti non sono piaciute le dichiarazioni dell’assessore. “L’ente regionale per il diritto allo studio, a Palermo, ha messo in pagamento solo 5208 borse di studio, a dispetto di un numero di richiedenti pari a 11 mila. Nonostante l’esclusione di migliaia di aventi diritto, alla Regione si canta vittoria”.

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Pe gli studenti sarebbe in atto una discriminazione. “L’Assessore ha affermato che Catania e Messina hanno raggiunto praticamente il 100 % delle assegnazioni agli idonei. Siamo di fronte a una evidente discriminazione territoriale. Per quest’anno non potremo probabilmente proseguire gli studi solo perché abbiamo scelto la sede universitaria sbagliata”, continuano gli studenti.

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