In Sicilia anche i morti finora hanno beneficiato dell’assistenza h24. L’incredibile scoperta emerge da un rapporto che l’Asp di Palermo ha consegnato al governatore Rosario Crocetta.
Il presidente della Regione ha chiesto alle aziende sanitarie di verificare i dati dei tabulati sul numero dei disabili gravissimi in possesso dell’assessorato regionale alla Famiglia, di cui ha preso la delega dopo le dimissioni di Gianluca Miccichè, compilati sulla base delle informazioni fornite dai 55 distretti socio-sanitari e dai comuni dell’isola.
Anche nell’elenco fornito dal distretto socio-sanitario di Partinico all’assessorato alla Famiglia ci sono morti per i quali finora è stata prevista l’assistenza h24: sono 14 in totale.
A Misilmeri e a Partinico l’informativa dell’Asp al governatore Crocetta, rivela che i dati trasmessi dai due distretti socio-sanitari all’assessorato alla Famiglia sono falsi e gonfiati. Se a Misilmeri i disabili gravissimi reali sono 47 e non 110, a Partinico sono 56 e non 151. Ciò significa che l’assistenza h24 andava data a 103 persone e non a 261; non solo a Misilmeri “tutti i pazienti (110) sono titolari di invalidità civile al 100% con accompagnamento e dello status di portatore di handicap in situazione di gravità ai sensi della legge 104”.
L’indagine dell’Asp consente al governatore di aggiornare i tabulati. L’Asp fa sapere che valuterà i casi degli esclusi – entro 15 giorni nel distretto di Misilmeri ed entro 21 giorni in quello di Partinico – “al fine di non incorrere in errori di valutazione dovuti sia alla vetustà della documentazione presentata sia alla eventuale comparsa di un aggravamento della disabilità che nell’ultimo anno potrebbe aver fatto assumere lo status di disabilità gravissima”.
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