“Non mettere la faccia su una delle partite decisive per il futuro dei conti del Comune di Palermo è davvero il segnale che il sindaco si è dato alla fuga dalle sue responsabilità. La procedura di riequilibrio finanziario pluriennale che si discuterà oggi in Consiglio serve a poco se non a buttare la palla in tribuna scaricando sui cittadini una voragine strutturale che si abbatterà violentemente sulle tasche delle famiglie e delle imprese con un inevitabile innalzamento delle imposte. Più il Comune tassa meno incassa, è questo il vero paradigma che deve cambiare”. Lo dice in una nota il deputato nazionale di Italia Viva, Francesco Scoma, “in corsa per la candidatura a sindaco di Palermo“, afferma nella nota.

“Chieda scusa e si dimetta”

“Cattiva politica, burocrazia e clientelismo – aggiunge Scoma – hanno provocato danni enormi alla città e ora chi amministra Palermo fa di tutto pur di spingere in avanti il problema. Il sindaco chieda scusa dei tagli fatti ai servizi pur di coprire la sua mala gestione finanziaria. Per il bene di tutti è ora che smetta di scappare dalle sue responsabilità, ammetta il disastro e si dimetta al più presto”.

Da Berlusconi a Renzi

Francesco Scoma è finora l’unico che ha ufficializzato la sua discesa in campo per le Comunali 2022, tra le fila di Italia Viva. Il renziano, ex Forza Italia, a meno di un anno dalle Amministrative, lancia la sfida per conquistare la fascia di sindaco di Palermo.

Silenzio nel centrosinistra

I renziani, che hanno lasciato la maggioranza orlandiana, hanno creato uno strappo che sembra ormai insanabile. E il centrosinistra ancora non ha fatto la sua mossa per capire chi ci sarà nel dopo Orlando.

Si vocifera possa esserci una donna, Ma l’unica certezza sembrano oggi le primarie. La “resa dei conti” si avvicina.

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