La Sicilia progetta e auto-produce i dispositivi anti Covid-19. Il governo Musumeci ieri sera ha dato il via libera ai prototipi ‘made in Sicily’ consegnati qualche giorno fa dal Distretto Produttivo Meccatronica.
“A giorni arriveranno le prime 100.000 mila mascherine, i primi 1.000 schermi protettivi 3D per i chirurghi e più di 25 mila Kg di gel igienizzante per gli ospedali siciliani: questa è solo una prima tranche”, annuncia l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano. “Ogni settimana – aggiunge l’assessore – ci sarà una fornitura e i siciliani avranno sistemi di protezione che metteranno la loro vita al sicuro”. La Protezione civile regionale è stata autorizzata a fare partire gli ordinativi per le forniture di mascherine, gel igienizzante e visiere protettive 3D per i medici degli ospedali pubblici.
A progettarle e produrle sono le aziende del Distretto Meccatronica che ha creato due tipologie di filiere: orizzontale per la produzione massiva dei dispositivi mascherine chirurgiche e diverse filiere verticali per la progettazione, prototipazione e industrializzazione di dispositivi ad alta tecnologia “made in Sicily” da fornire a tutti gli ospedali siciliani per la battaglia contro il Covid-19.
Il progetto, che era in campo da tempo, ha rischiato di naufragare quando il governo Conte ha inserito alcune delle aziende che si intendeva utilizzare fra quelle le cui produzioni non sono indispensabili. C’è voluta un’opera di spiegazione dell’idea per far comprendere che la riconversione era necessaria all’emergenza.
Il Distretto Meccatronica ha già attivato anche la filiera trasversale della logistica: oltre 250 furgoni saranno attivi in tutta l’isola per la consegna in tempi rapidi dei dispositivi di cui hanno bisogno i sanitari. “Da quindici giorni i nostri ingegneri e le nostre aziende – afferma il presidente del Distretto Meccatronica, Antonello Mineo – lavorano senza sosta per essere pronti a sostenere la Protezione civile regionale e il sistema sanitario che ha bisogno urgente di dispositivi di protezione per dotare medici e infermieri in prima linea nella lotta al Coronavirus. Stiamo affiancando il governo della Regione in questa guerra, come l’ha definita il presidente Nello Musumeci. Sono orgoglioso – sottolinea Mineo, che sta coordinando il gruppo di lavoro – perché gli ingegneri e le aziende del Distretto Meccatronica hanno risposto alla chiamata, mettendo a disposizione il proprio know-how, il personale e la capacità produttiva in uno sforzo encomiabile condiviso, che dimostra come in Sicilia si può e si deve fare rete”.
“Abbiamo messo in piedi un network che si avvale di ingegneri, specialisti, tecnici e manodopera qualificata: abbiamo le carte in regola – conclude – per guardare oltre all’emergenza e intercettare i fabbisogni del sistema sanitario della Sicilia in termini non solo di dispositivi ma anche di apparecchiature ad alta tecnologia adeguate alla guerra contro il Covid-19”.
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