E’ scontro sulle spese sostenute dalla Regione per arginare il dissesto idrogeologico, tra le cause dei disastri di fette importanti dell’isola quando si verificano copiose precipitazioni. Ad attaccare il presidente della Regione, Nello Musumeci, è il deputato nazionale del M5S, Paolo Ficara, per cui, citando la Corte dei Conti, l’amministrazione ha impiegato meno risorse rispetto a quanto sostenuto dallo stesso governatore.
“Ieri sera il presidente della Regione Musumeci sulla sua pagina fb: “Dal 2018 ad oggi, nella lotta al dissesto idrogeologico – scrive il deputato nazionale grillino – abbiamo finanziato lavori fino all’ultimo centesimo, per oltre 400 milioni di euro: siamo la prima Regione in Italia per somme erogate”.
“La Corte dei Conti siciliana invece scrive: dei 789 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico (la Sicilia è la prima regione per risorse assegnate) ne sono stati impegnati solo 45,33. Delle risorse in capo direttamente ai comuni, Catania e Messina non hanno speso un euro” scrive ancora Ficara.
Poche ore dopo l’attacco dell’esponente del M5S, il presidente della Regione, sulla sua pagina social, ha replicato in modo duro.
“La Sicilia aveva speso solo 28,66 milioni di euro. Dal 2019 ad oggi la stessa Struttura ha speso ben 421 milioni. La puntuale relazione della Corte dei Conti, pubblicata alcuni giorni fa (vedi pag. 84) è infatti riferita – basta leggerla – all’anno 2018. Siamo orgogliosi di tanto lavoro. Gli sciacalli, singoli o associati, se ne facciano una ragione” replica il presidente della Regione.
In merito al disastro causato dal nubifragio sulla Sicilia orientale, il presidente della Regione sostiene che servono almeno 3 miliardi. “Di fronte a fenomeni che purtroppo sono destinati a ripetersi servono interventi radicali e fondi che solo l’Unione Europea può erogare: servono almeno 3 miliardi per mettere in sicurezza” chiosa Musumeci.