L’ex Ministro della Pubblica Amministrazione del governo Letta, ricordato per norme sul precariato che portano il suo nome, diventa consigliere della Corte dei Conti
Le nomine del Consiglio dei Ministri
Nella seduta di oggi fra le altre scelte assunte, il Consiglio dei Ministri presieduto dal Premier Mario Draghi, ha anche deliberato la nomina a Consigliere della Corte dei Conti della professoressa Vittoria Cerasi e dell’avvocato Gianpiero D’Alia. Le nomine hanno ricevuto il preventivo parere favorevole del Consiglio di Presidenza della Corte e rientrano nell’aliquota dei posti riservati al Governo.
Una vita nell’Udc di cui è stato presidente
Messinese, figlio dell’ex ministro Dc Salvatore, Gianpiero D’Alia, 55 anni, ha militato sempre in un partito di centro con l’Udc. Eletto alla Camera per la prima volta nel 2001, già nel 2005 è sottosegretario all’Interno durante il governo Berlusconi. Nel 2006 viene riconfermato deputato dopo una candidatura nelle liste Udc mentre nelle elezioni 8anticipate) del 2008 diviene senatore della Repubblica.
Segretario dell’Udc
Sul fronte politico nel 2010 viene nominato segretario dell’Udc, carica che ricoprirà per circa tre anni. Sono gli anni della diaspora dell’Udc, del passaggio del partito dal centrodestra al centrosinistra e dell’appoggio , in Sicilia, al governo Crocetta.
L’ultima elezione e l’incarico di Ministro
Nel 2013 torna ad essere eletto e dopo aver svolto il compito di capogruppo viene nominato Ministro per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione del governo Letta. Lo resterà poco meno di un anno per divenire, poco dopo, presidente del suo partito, sempre l’Udc.
Nel 2016 entrerà in conflitto con i nuovi vertici Udc e lascerà il partito dando vita ai centristi per la Sicilia ma nel 2018 sceglierà di non ricandidarsi.
Proprio nel 2018 inizia la sua nuova carriere venendo nominato componente del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria.
Adesso diventa consigliere della Corte dei Conti per effetto della nomina del governo Draghi
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