Si completa la strada tra Bivona e Palazzo Adriano mentre a Naso si realizza la strada di contrada Maina. Sono gli interventi decisi dall’ufficio contro il dissesto idrogeologico della regione siciliana.

Tra Bivona e Palazzo Adriano previsto il recupero e la riqualificazione della viabilità intercomunale per una vera valorizzazione del territorio. E’ una delle principali linee guida della Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. E i lavori di messa in sicurezza della strada di montagna tra il Comune di Bivona, nell’Agrigentino e quello di Palazzo Adriano, che ricade nella provincia di Palermo, rientrano perfettamente in questa tipologia. L’Ufficio diretto da Maurizio Croce ha infatti portato al traguardo la gara per la manutenzione straordinaria, la sistemazione e il completamento della importante arteria intercomunale. Al primo posto della relativa graduatoria, con un ribasso del 26,1 per cento, si è piazzato il Consorzio stabile Santa Chiara Scarl di Favara.

L’area in questione ha una importanza strategica non solo perché collega tra loro due paesi, ma in quanto rappresenta un crocevia di importanti attività di produzione agricola, zootecnica e artigianale, oltra a essere meta di un turismo rurale, enogastronomico e paesaggistico-ambientale ben avviato.

Da un punto di vista tecnico, nei cinque chilometri circa su cui si interverrà – la lunghezza complessiva è di 9,45 km – verranno messe in campo tutte quelle misure atte ad adeguare la strada alle più recenti normative in materia di infrastrutture viarie di montagna. Prevista la regolarizzazione planoaltimetrica del tracciato e la risagomatura di alcune sezioni stradali. A ciò si deve aggiungere il rifacimento della sovrastruttura stradale e la realizzazione degli arginelli in terra. Si provvederà infine alla sistemazione della rete complessiva di drenaggio con appositi fossi di guardia e una serie di tombini, sia esistenti che di nuova costruzione.

A Naso, invece, ci sono una voragine davanti a una serie di case e una strada che scivola a valle e sparisce nel vuoto. Si trova nel tratto della comunale che collega il centro del paese con il quartiere Maina, all’imbocco con la statale 116 Randazzo-Capo d’Orlando. L’Ufficio diretto da Maurizio Croce ha infatti espletato la gara per i lavori di consolidamento di tutto il versante.

Al primo posto della graduatoria la Coge srl di Montagnareale, in forza di un ribasso del 32,3 per cento. Ci troviamo in un’area con una classificazione R4, a rischio molto elevato, e il progetto prevede opere di regimentazione delle acque e la realizzazione di un muro in cemento armato dell’altezza di tre metri e mezzo, utile a sostenere il ripristino del corpo stradale, ma anche un sistema di paratie di pali con cordolo alla sommità. L’intervento interesserà complessivamente una superficie di oltre centocinquanta metri, dalla sommità dell’arteria viaria sino alla base del pendio.