“Gli amministratori di Partinico hanno fatto un altro ennesimo bel regalo alla signora Bertolino, dimostrando, ancora una volta, la loro subalternità alla padrona della distilleria più grande d’Europa. Hanno approvato la variante al PRG per trasformare terreni agricoli in contrada bosco Falconeria, di proprietà della signora, in area industriale, in un territorio comunque a vocazione agricola, dove è già presente una zona industriale semi vuota. Se la signora Bertolino avesse voluto delocalizzare lì la sua fabbrica insalubre, avrebbe speso di più, ha invece scelto la scorciatoia della ‘trasformazione’ dei suoi terreni, acquistati a prezzi stracciati”. Questo il commento di Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia.

“Una seconda ipotetica variante allo strumento urbanistico, il regalo più appetitoso e ricco, è quella, ancora non approdata in Consiglio comunale che potrebbe far diventare gli attuali terreni occupati dalla distilleria, nel cuore di Partinico, aree per edilizia residenziale, così che la signora con una lottizzazione potrà costruire appartamenti per 1200-2000 abitanti – ha aggiunto -. Una vera e grande indecenza, l’ennesimo scandalo intorno agli interessi della Bertolino. Finita, dopo la cancellazione dei contributi europei, il business della distillazione, la signora Bertolino si prepara a far soldi con i rifiuti e con il mattone. Altro che vittoria per la delocalizzazione, gli amministratori di Partinico si devono vergognare”  conclude Zanna.

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