Come documentare uno scavo archeologico subacqueo, come inventariare un oggetto, quali foto e disegni sono necessari dopo che il reperto viene riportato in superficie. Questi sono i quattro punti sui quali si incentreranno le due lezioni che si terranno nell’ambito del Corso di Archeologia Subacquea.

Il corso, organizzato da SiciliAntica in collaborazione con la Soprintendenza del Mare, inizierà giovedì 9 giugno 2016 con l’intervento di Salvo Emma, Funzionario della Soprintendenza del Mare e saranno trattate le “Metodologie della documentazione grafica e fotografica dello scavo archeologico subacqueo”.

Il giorno dopo, venerdì 10 giugno 2016, è prevista la conferenza di Antonella Testa, Funzionario della Soprintendenza del Mare, che tratterà il tema: “Documentazione grafica, fotografica e inventariale dei reperti archeologici subacquei.” La presentazione sarà a cura di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica.

Gli incontri si terranno presso la sede del Museo delle Marionette piazzetta Antonio Pasqualino, 5 (trav. Via Butera) a Palermo con inizio alle ore 16,30. Il seminario prevede inoltre undici lezioni e quattro visite guidate: a Gela, Reggio Calabria, Vulcano e Pantelleria. Le altre lezioni riguarderanno: Archeologia navale, Trasporti marittimi nell’antichità, L’Archeologia subacquea in Sicilia (recenti scoperte nella Sicilia occidentale, Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale subacqueo). Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Inoltre, per quanti interessati, sarà possibile ottenere grazie ad una convenzione con il Diving Saracen Center, un brevetto di primo e di secondo grado e la specialità in archeologia subacquea.

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