Una tragedia, quella di domenica pomeriggio sulla autostrada A19, che ha scosso familiari e amici. La morte improvvisa di Silvestre Costa, 56 anni, nei pressi dello svincoli di Villabate (in direzione Palermo) lascia nel dolore un’intera famiglia.

Silvio, così lo chiamavano tutti, sposato e padre di tre figli, era alla guida di un furgone Iveco che – per cause ancora da accertare – ha sbandato e si è ribaltato nel tratto in direzione della città all’altezza di Villabate. Con lui nel furgone altri due amici, rimasti feriti e sono stati trasportati in ospedale.

I funerali

Il 56enne palermitano, l’unico a lavorare in casa, dopo avere lasciato Borgo Nuovo, si era trasferito in una villetta di Villagrazia di Carini con la moglie Lina e i figli (una ragazza di 25, un maschio di 23 e una minorenne). Oggi pomeriggio a Villagrazia alle 15 saranno celebrati i funerali, scrive il Giornale di Sicilia.

Tanti i messaggi di amici e parenti rimasti sconvolti per la prematura scomparsa dovuta a questo incidente in autostrada.

Il cordoglio degli amici

«Una persona come poche sempre con il sorriso sulle labbra – lo ricorda Luana Accetta -, sempre a scherzare sempre con la battuta pronta. Hai lasciato un enorme vuote dentro il cuore di chi ti ha amato. Ricordo le giornate in campagna dove si facevano le grigliate sempre in prima linea. Silvio veglia sulla tua famiglia. Non doveva finire così, che la terra ti sia lieve, possa tu riposare in pace».

«A volte – è il ricordo di Pietro Accetta – trovare le parole è difficile, anche perché non servirebbe a nulla, purtroppo non ti farebbero tornare indietro… Sei stato come un secondo padre per me, un amico, una persona che amava la vita! Tu eri veramente una persona buona, sempre gentile con tutti, si dice che Dio chiama prima i più buoni perché ha bisogno di angeli. Silvio caro, mancherai tanto qui sotto».

Le indagini

La morte dell’operaio incrementa l’elenco degli incidenti mortali in città e in provincia: dall’inizio dell’anno sono 40 le vittime. Intanto proseguono le indagini sulla dinamica dell’incidente.

A quanto sembra l’ipotesi più accreditata al momento è quella della foratura di un gomma che avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo all’autista. Silvio Costa infatti era andato con due amici a Catania per ritirare un mobile; nel corso del viaggio di ritorno verso casa, l’incidente a pochi chilometri da Palermo. Per gli agenti della polizia stradale forse a causa dello scoppio di un pneumatico, o una foratura improvvisa, il furgone Iveco ha sbandato, schizzando via come impazzito. Il manovale alla guida non sarebbe riuscito a controllare il mezzo che si è ribaltato schiantandosi sull’asfalto. La magistratura di Termini Imerese coordina le indagini.