• Il sacerdote palermitano don Alessandro Minutella ridotto allo stato laicale
  • In un video su youtube dice: “Sono sacerdote dentro e l’ordine sacro non si perde”
  • Tantissimi i palermitani, ma non solo, che lo sostengono

Dal 18 novembre scorso, don Alessandro Maria Minutella, il controverso sacerdote palermitano, ha perso i diritti propri dello stato clericale. Per lui è arrivata la riduzione allo stato laicale. Si tratta solo dell’ultimo atto del rapporto assai complicato e travagliato tra il sacerdote e le gerarchie ecclesiastiche. Sono tanti tuttavia, a Palermo, ma non solo, coloro che sostengono don Minutella, ritenendolo rivelatore di importanti verità sulla Chiesa.

Tre anni fa la scomunica ufficiale

Nel novembre di tre anni fa era arrivata la scomunica ufficiale per don Minutella. L’ex parroco della comunità di San Giovanni Bosco, nel quartiere palermitano di Romagnolo, noto per le sue posizioni critiche contro la chiesa di Papa Francesco, era stato riconosciuto dall’arcidiocesi di Palermo colpevole “del delitto di eresia e scisma”.
Don Minutella, accusato di aver dato vita a una chiesa parallela a quella cristiana cattolica, non ha mai arretrato di un passo nelle sue convinzioni.

Migliaia di visualizzazioni su youtube

Don Minutella è solito parlare ai suoi sostenitori attraverso il canale youtube Radio Domina Nostra. Dopo la riduzione allo stato laicale non ha usato mezzi termini nei confronti di Papa Francesco e dell’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, che ha più volte definito,anche in passato, “eretici e indegni di esercitare il loro ruolo di pastori” e rappresentanti di una “falsa Chiesa”. Per Don Minutella, l’unica eccezione sarebbe Papa Benedetto XVI, ‘costretto’, in qualche modo, alle ‘dimissioni’.

“Hanno paura di don Minutella”

Don Minutella ha detto, ancora in un video pubblicato su youtube: “Ho scandalizzato il preoccupatissimo vescovo Corrado che offre il pasto agli infedeli nella sacra cattedrale di Palermo, e che sposa le eresie del suo lider maximo, Bergoglio. Lorefice scrive che io provoco scandalo nei fedeli. Vedete a che livelli siamo arrivati. Io mi domando quale sia il mio delitto, questo è abuso di potere, ma è anche un segno di profonda debolezza, hanno paura di don Minutella”. Poi una ulteriore considerazione: “Non è mai accaduto che un prete, nella storia bimillenaria della Chiesa, abbia subito due scomuniche, la rimozione forzata dalla parrocchia, la sospensione a divinis, e ora la riduzione allo stato laicale. A questo punto, a lor signori che sono dei veri e propri criminali, con le mani macchiate di sangue e senza più coscienza, resta unicamente di eliminarmi fisicamente. Non lo escludo. Non sanno loro che io sono sacerdote dentro e l’ordine sacro non si perde”.

Tantissimi sostenitori

Il video di don Minutella ha ricevuto oltre 800 commenti. Tantissime, come detto, le persone che lo sostengono.
Basta leggere alcuni dei commenti. Manuela: “Immenso Padre Alessandro! Grazie ♥️ Dio vi benedica e vi protegga sempre. Imploderanno nelle loro menzogne”. Annamaria scrive: “Padre Alessandro Maria Minutella, Sacro Ministro di Dio per l’eternità. Le Sue sofferenze serviranno anche per la salvezza dei Suoi nemici. Grazie Don Alessandro per avermi fatto riacquistare la Fede”. E ancora, Elisabetta esorta don Minutella a non abbattersi: “Coraggio padre che Dio l’assista !! Vedrà che prima o poi la giustizia Divina ci sarà! Sia lodato Gesù Cristo e Avanti con Maria”. Marta scrive: “Lei rimarra’ un faro, una luce in questo tragico momento che stiamo vivendo. Per tutti noi Lei e’ e rimane Don Minutella! ❤️”.

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