Nel corso di mirati controlli, eseguiti nei quartieri periferici cittadini, la Polizia di Stato ha tratto in arresto una donna 30enne, per detenzione illegale di arma da sparo clandestina e relativo munizionamento.

Sulla base delle informazioni acquisite nel corso delle attività investigative, finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della criminalità diffusa e predatoria, agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un monitoraggio di alcune abitazioni ritenute luoghi di ritrovo di pregiudicati ovvero possibili punti di smercio di sostanze stupefacenti.

Nel corso dell’attività di osservazione svolta, i poliziotti si sono insospettiti per il comportamento molto attento e guardingo di una donna domiciliata in uno degli appartamenti oggetto delle attività di osservazione.

L’appartamento e la perquisizione

Individuato l’appartamento dell’interessata, gli operatori della Squadra Mobile hanno, alla fine, eseguito una minuziosa perquisizione, che ha consentito loro di rinvenire, occultata all’interno di un mobile del bagno, una pistola con matricola abrasa, completa di caricatore e 15 cartucce calibro 38. Proseguendo nella perquisizione, i poliziotti hanno, poi, rinvenuto, nascosta in un mobile del salone, una pistola a salve, ma priva del tappo rosso, calibro 8, completa di caricatore e parte della canna apparentemente manomessa.

Visto quanto rinvenuto, la donna è stata arrestata, mentre le armi e le munizioni sono state sequestrate.

I controlli della polizia nelle attività commerciali

Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, nell’ambito dei più ampi servizi di controllo del territorio, unitamente a personale della Polizia locale, hanno effettuato dei controlli amministrativi presso gli esercizi pubblici e le attività commerciali siti nel comune di Ragalna, mirati a verificare la regolarità delle attività svolte, provvedendo, altresì, nell’ambito dei servizi di prevenzione generale e di contrasto alla criminalità, al controllo degli avventori.

Le predette verifiche sono inserite in un contesto di intensificazione delle attività di prevenzione e di repressione dei fenomeni di illegalità diffusa che sta caratterizzando tutta la provincia di Catania, con speciale riguardo alla regolarità delle attività commerciali e degli esercizi pubblici.

Durante tali accertamenti sono state controllate numerose attività commerciali, con accertamenti che hanno anche interessato le decine di persone presenti al loro interno, senza tuttavia riscontrare alcuna criticità, né violazioni delle vigenti normative.

In un altro analogo servizio, gli agenti del medesimo Commissariato, unitamente a personale della Polizia locale, hanno effettuato mirati controlli amministrativi presso esercizi pubblici e attività commerciali siti nel comune di Bronte (CT). I controlli hanno anche riguardato due bar e un panificio, situati nelle aree centrali della cittadina. In merito alle risultanze di tali controlli, sono emerse alcune irregolarità amministrative quali la mancanza dell’esposizione delle tabelle orarie di somministrazione e la mancanza della tabella della lista ingredienti e allergeni; che hanno comportato le relative contravvenzioni amministrative e l’invito dei gestori a regolarizzare la propria posizione. Nella circostanza, sono state identificate 20 persone e 3 autoveicoli, nei confronti dei quali non è emersa alcuna criticità.