Dopo dieci anni di assenza tornano in Sicilia i corsi di formazione per la polizia municipale. Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha affidato all’assessore Bernardette Grasso, titolare delle Autonomie locali, il compito di organizzare il ciclo formativo.
Si comincerà alla fine di giugno con i seguenti temi: diritto di polizia e politiche di sicurezza; la comunicazione per la polizia locale: credibilità, immagine e motivazione al ruolo. Due le sedi previste, in questa fase: a Palermo, a Villa Malfitano, per i Comuni della Sicilia occidentale; a Catania, nel Palazzo della Regione, per la zona orientale dell’Isola. I corsi saranno affidati a docenti ed esperti di materie giuridiche. Il ciclo proseguirà fino a dicembre. Saranno i Comuni a segnalare al dipartimento delle Autonomie locali l’elenco dei vigili partecipanti, per un numero massimo di quattrocento unità per ogni area.
“Colmiamo – spiega il presidente della Regione, che circa un mese fa aveva incontrato i comandanti della polizia municipale dei nove capoluoghi di provincia (nella foto) – una lacuna imperdonabile, tenuto conto dell’importanza strategica che oggi la polizia locale assume sul territorio. Servono motivazione e aggiornamento e noi vogliamo essere accanto ai sindaci in questa fase di rilancio della figura del vigile urbano. Insieme alla formazione abbiamo predisposto un disegno di legge che aggiorna, dopo circa trent’anni, l’intera materia e che sarà presto trasmesso all’Ars, dopo il confronto con le organizzazioni sindacali di categoria”.
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