Una vetrina d’eccezione per ROSALIA eris in peste patrona. Un eccellente punto informazioni per la mostra dedicata alla storia e al culto della Santa Patrona di Palermo allestita nelle Sale Duca di Montalto di Palazzo Reale fino al 5 maggio.

In realtà la notizia eccezionale è che verrà aperto alla città un nuovo spazio. Si tratta dell’Oratorio Quaroni, fino a qualche tempo fa considerato simbolo di degrado e di incuria. Lo spazio che sarà inaugurato domani alle 16,30 (accesso da via Maqueda) sarà tutto questo e molto altro ancora. Grazie alla generosità e all’impegno di Padre Giuseppe Bucaro, Direttore dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Palermo in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali, il Centro per il Restauro e la Fondazione Federico II Palermo avrà una nuova “piazza” per incontri, dibattiti e convegni sul tema dei Beni Culturali in Sicilia.

L’Oratorio ricade in quell’area che per più di trent’anni è stata oggetto di un complesso iter di riqualificazione grazie a un piano di recupero originariamente voluto dall’architetto Ludovico Quaroni, e che dal 1983 si è concluso recentemente. Geograficamente l’area è compresa tra la via Maqueda, la Discesa dei Giovenchi e la Discesa delle Capre. E da queste strade si giunge all’attigua piazza Sant’Onofrio sulla quale si affaccia proprio l’Oratorio Quaroni.

Intanto, le attività dell’Oratorio Quaroni partiranno, da domani giovedì 20 dicembre, con questo primo evento dedicato alla promozione della mostra ROSALIA eris in peste patrona aprendo al pubblico, ogni giorno dalle ore 10 alle 18, in forma del tutto gratuita.