I carabinieri della compagnia di Carini con i militari del 12° reggimento Sicilia hanno arrestato un carinese, di 37 anni accusato di detenzione e spaccio di droga. Ai militari non è sfuggito il comportamento del presunto pusher che è stato bloccato mentre passava una dose di cocaina e un acquirente.

Nel corso della perquisizione in casa sono stati trovati 500 grammi tra cocaina, hashish e marijuana e tutto il materiale per il confezionamento e la pesatura, oltre che 700 euro in banconote di piccolo taglio.

L’uomo è stato arrestato e il cliente segnalato alla prefettura. L’arresto è stato convalidato dal gip di Palermo. Nel corso dei controlli sono stati denunciati due persone per il reato di evasione e altre 4, due per detenzione di stupefacente e due per porto d’armi.

In casa armi munizioni e droga, arrestato giovane a Palermo

Pochi giorni fa, i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato un 23enne, palermitano accusato di detenzione di arma clandestina, possesso di sostanza stupefacente e ricettazione. Nel corso di una perquisizione in casa del giovane da parte dei militari del Nucleo Radiomobile sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, i carabinieri hanno trovato quasi 30 dosi tra marijuana e cocaina, nascosti all’interno di uno stipite della cucina.

Nella camera da letto dentro un borsello è stata rinvenuta una pistola marca Beretta, modello 98, con matricola abrasa e completa di caricatore con 16 proiettili calibro 9, e altre munizioni.

Nel comò anche a due centraline per auto con le relative chiavi. In un locale utilizzato dall’indagato è stato trovato materiale per il confezionamento dello stupefacente, due motocicli e parti di un’autovettura rubati. Il giovane, è stato portato nel carcere Lorusso di Pagliarelli a disposizione dell’autorità giudiziaria che nei prossimi giorni effettuerà l’interrogatorio di garanzia.

Tredici arresti tra Lazio e Sicilia per traffico di armi e droga

Traffico di sostanze stupefacenti aggravata dall’uso delle armi, estorsione, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni. Sono le accuse nei confronti di 13 persone che tra il Lazio e la Sicilia sono destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Roma, su richiesta della procura distrettuale antimafia della Capitale.

A dare esecuzione al provvedimento i carabinieri del comando provinciale di Latina e Catania, coadiuvati nella fase esecutiva dal raggruppamento Aeromobili carabinieri di Pratica di Mare, del nucleo Cinofili di Ponte Galeria, del reparto tecnico dei Ros e dai carabinieri competenti per territorio In tutto sono circa 80 i militari dell’arma impegnati nell’operazione, che è in corso nelle città di Fondi (Latina) e Caltagirone (Catania).