La Polizia di Stato ha arrestato i palermitani R.S., 72enne, e P.S., 23enne, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’arresto è stato seguito dopo una segnalazione anonima giunta presso la sala operativa della questura, tramite l’applicazione “Youpol”, con la quale i cittadini hanno denunciato una piazza di spaccio nei pressi di un’abitazione del quartiere “Ballarò”.

I “Falchi” dopo i controlli in casa hanno recuperato 140 dosi di crack. In casa sono stati trovati nel portafoglio di uno dei due 920 euro in banconote di piccolo e medio taglio.

Controlli anche da èparte della polizia ferroviaria tesi, invece, ad evitare incidenti con una intera giornata dedicata alla prevenzione e repressione di pratiche pericolose come l’attraversamento dei binari o dei passaggi a livello chiusi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni o la “moda” di effettuare selfie estremi.

Durante quest’ultima operazione, denominata “RAIL SAFE DAY”, in Sicilia, sono state identificate 560 persone in 69 diverse stazioni ed altre 7 aree ferroviarie. La task force della Polfer, composta da 76 donne e uomini, ha monitorato principalmente i siti più a rischio di infrazioni e che, statisticamente, presentano un più alto livello di incidentalità, provvedendo a sanzionare le condotte scorrette. Anche le stazioni che servono le principali località turistiche e/o balneari sono state oggetto di verifiche da parte degli agenti, poiché, particolarmente frequentate in questo periodo, soprattutto dai giovani, che spesso, inconsapevoli dei rischi, si muovono nelle infrastrutture ferroviarie utilizzando costantemente lo smarphone, sia per ascoltare la musica che per messaggiare. Si tratta di uno dei comportamenti, potenzialmente pericolosi, tra i più diffusi e su cui gli agenti della Polfer pongono l’accento nel corso degli incontri che dal 2014 svolgono nelle scuole per sensibilizzare i più giovani all’adozione di comportamenti sicuri nelle stazioni e sui treni.

Un impegno per la sicurezza, quello della Polfer, che ha dato i suoi frutti visto che nel primo semestre di quest’anno gli investimenti accidentali sulla linea ferroviaria sono stati azzerati, a fronte dei 7 eventi, di cui 5 letali, registrati in analogo periodo dello scorso anno.