I carabinieri della stazione di Castelbuono hanno arrestato un uomo di 49 anni e un giovane di 29 anni accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 49enne è stato fermato nel corso di un controllo stradale.
La droga e un libro “mastro”
Nel corso della perquisizione dell’auto sono stati trovati 30 grammi di cocaina e 20 tra crack e marijuana. In casa è stato trovato un bilancino di precisione. Il giovane di 29 anni ai domiciliari è stato trovato in possesso di oltre 100 grammi fra crack e hashish, nonché di un bilancino di precisione, di un libro “mastro” nel quale erano annotate cessioni ed incassi dell’attività di spaccio, e di circa 4.700 euro in banconote di vario taglio, che sono stati sequestrati. Il gip ha convalidato gli arresti.
Uno in carcere
Per il 29 enne è stato disposta la detenzione in carcere mentre per il 49 enne la presentazione alla polizia giudiziaria.
Madre cerca di portare la droga in carcere al figlio
Nei giorni scorsi nuovo sequestro di droga nel carcere Pagliarelli. Una donna avrebbe tentato di portare nel carcere Pagliarelli oltre 5 grammi di hashish per il figlio, nascondendoli all’interno delle cuciture di un paio di jeans, ma grazie agli attenti controlli la sua consegna è fallita. La polizia penitenziaria ha denunciato una donna in sedia a rotelle di 57 anni, G. S., al termine dell’ispezione eseguita sui pacchi in entrata. Gli agenti dell’Unità operativa colloqui, durante la normale attività in vista dell’ingresso dei familiari detenuti, sono stati insospettiti dal “rigonfiamento anomalo” di alcune cuciture laterali di un paio di pantaloni che la donna, arrivata con un’accompagnatrice, avrebbe dovuto dare al figlio di 22 anni che si trova nel reparto “Mari”. ietro le cuciture, come poi accertato dagli investigatori, c’era un involucro trasparente termosigillato contenente 5,5 grammi di hashish. “Immediatamente è stata data comunicazione al pm di turno – si legge in una nota – e il personale di polizia penitenziaria, coordinato dal dirigente Giuseppe Rizzo, ha approfondito le indagini”. In un secondo momento gli agenti di polizia penitenziaria hanno perquisito l’appartamento della donna e la sua auto, una Fiat 500, non trovando però droga né altro di compromettente. Sia la madre che la sua accompagnatrice sono quindi state denunciate a piede libero.
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