Lo spaccio della droga nel parcheggio dell’Università di Palermo a ridosso della cittadella della conoscenza.

L’operazione dei carabinieri

I carabinieri del nucleo radiomobile di Palermo hanno arrestato un ricercatore universitario di 30 anni, palermitano, che adesso è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I controlli nella cittadella universitaria

Nel corso dei controlli nel parcheggio dell’università di Palermo in via Ernesto Basile i militari hanno notato un uomo seduto dentro una vettura che non appena ha visto passare la gazzella ha cercato di nascondersi dentro l’abitacolo. I carabinieri si sono insospettiti e hanno iniziato i controlli.

Oltre mezzo chilo di stupefacenti

Non appena hanno aperto lo sportello della vettura si è sentito forte l’odore della marijuana. L’uomo nascondeva nella vettura 640 grammi di hashish e 25 grammi di marijuana, un coltello a serramanico e un bilancino di precisione. La droga recuperata è stata sequestrata e sarà esaminata dal laboratorio del comando provinciale dei carabinieri di Palermo.

L’arresto è stato convalidato dal gip che ha disposto per l’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Una operazione due giorni addietro nella Sicilia orientale

Appena un paio di giorni fa la lotta alla droga aveva vissuto un momento di picco con una operazione condotta, invece, nella Sicilia orientale. Gli agenti di polizia di Vittoria hanno arrestato un 52enne di Vittoria accusato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma clandestina con relativo munizionamento.

Poliziotti attirati dall’odore dell’erba

Nel corso di un controllo nel centro agricolo del Ragusano per reprimere il fenomeno dello spaccio, gli inquirenti, percorrendo a piedi una strada, hanno avvertito un forte odore di marijuana, che proveniva da un fabbricato, composto da due vani e un piano seminterrato.

200 kg di droga in casa

Nel corso della perquisizione nell’abitazione sono state rinvenute numerose piante di cannabis in fase di essicazione, predisposte in apposite filiere a soffitto, oltre ad un ingente quantitativo di marijuana, per un ammontare di circa 200 kg, già confezionata in apposite buste termosaldate e sottovuoto, pronte per essere cedute.

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