Ancora droga nella sua casa dello Sperone a Palermo, i carabinieri arrestano un 36enne per la seconda volta in breve tempo. Era già ai domiciliari per lo stesso reato. Ad intervenire i carabinieri del nucleo radiomobile che hanno arrestato un palermitano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari lo hanno arrestato nel quartiere Sperone mentre si trovava già agli arresti domiciliari sempre per spaccio.

Cosa è stato trovato

L’uomo in casa aveva oltre 140 grammi di hashish suddivisa in dosi, pronte per la vendita al dettaglio. L’arresto convalidato dal gip di Palermo che ha ripristinato per il 36enne l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a cui era sottoposto.

Altra operazione a Villabate

Appena qualche giorno fa altra operazione antidroga a Villabate dove sempre i carabinieri hanno arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti un 20enne. E’ stato trovato in possesso di 140 grammi di cocaina e 200 grammi di hashish. La droga sequestrata nascosta in una intercapedine ricavata nell’autovettura dell’indagato, vicino il vano batteria. Stupefacente inviato al laboratorio analisi per le sostanze stupefacenti del comando provinciale di Palermo per le verifiche. Il gip anche qui ha convalidato l’arresto disponendo nei suoi confronti gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.

Altro arresto recente allo Zen

Facendo un piccolo passo indietro, a novembre scorso, i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato un giovane di 20 anni dello Zen due volte in meno di 24 ore. L’accusa sempre la stessa, quella di spaccio ed evasione. Nel corso di un servizio di controllo nel quartiere San Filippo Neri i militari hanno colto in flagranza l’indagato mentre stava cedendo la sostanza stupefacente ad un cliente. E’ scattato l’arresto e su disposizione del pm condotto nella sua abitazione agli arresti domiciliari ed in attesa, il giorno seguente, dell’udienza di convalida. Convalida che non si è fatto nemmeno in tempo a convocare. Infatti il giovane, dopo poche ore, nuovamente arrestato dai militari, che l’hanno trovato fuori casa senza alcuna autorizzazione. La procura ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere e il trasferimento dell’indagato nell’istituto di pena.

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