La vita di Gregorio Porcaro e le rivelazioni di aspetti inediti di umanità di don Pino Puglisi che arricchiscono con testimonianze dirette la figura rivoluzionaria e cristiana del Beato che, in nome del Vangelo, ha sfidato la mafia sono i temi principali del libro del giornalista termitano Mario Catalano.

L’autore del libro ha consegnato una copia della sua prima fatica anche a Papa Francesco in visita, lo scorso 15 settembre, a Palermo in occasione del venticinquesimo anniversario della morte del parroco di Brancaccio. L’opera, edita dalla Casa Editrice Edizioni Arianna (www.edizioniarianna.it) con la prefazione di Giuseppe Antoci, da questo mese sarà in libreria.

«Ringrazio Gregorio e tutti coloro che hanno dato il loro contributo per realizzare il libro e il book trailer – commenta Mario Catalano – C’è ancora molto da fare per combattere la mafia. Bisogna dare speranza alle nuove generazioni. Gregorio e don Pino Puglisi ci sono riusciti. Il parroco di Brancaccio è stato un grande rivoluzionario. I ragazzi sono stanchi delle solite passerelle antimafia. Ci vogliono fatti concreti».

«Ho subito accettato la proposta di Mario nel mettere nero su bianco una parte importante della mia vita – ha detto Gregorio Porcaro – Nel libro racconto dalla prima volta in cui ho conosciuto padre Puglisi fino alla collaborazione con Luigi Ciotti, due splendide persone simili e diverse allo stesso tempo, ma segno concreto che qualcuno lassù ci osserva con amore e in maniera speciale. Condivido quanto detto da sua santità Papa Francesco a Palermo: servono uomini d’amore non uomini d’onore; l’amore di 3P era grande – ha aggiunto – e sicuramente giorno dopo giorno i suoi semi piantati a Palermo per loro natura non possono fare altro che germogliare. Bisogna ancora camminare, cercare e trovare le radici per costruire il futuro di questa terra».

«Mario è riuscito, con mirabile abilità, a trasmettere al lettore impulsi di legalità ma soprattutto di speranza» – sottolinea Giuseppe Antoci, che ha scritto la prefazione del libro – Una grande occasione per rivivere attraverso le pagine del libro la passione che animava don Pino Puglisi e il modo di coinvolgere Gregorio nella sua strada bella e difficile».

«Mi è piaciuto molto il progetto del giovane giornalista siciliano. Così, abbiamo deciso, insieme allo scrittore, di inserire nel libro tre miei quadri dedicati alla figura di don Pino Puglisi – aggiunge il pittore di impegno civile, Gaetano Porcasi – Mi ha colpito soprattutto la sua volontà di scrivere uscendo fuori dalla società tutta omologata. Quando un giovane giornalista lavora e vuole il riscatto della nostra terra significa che non dobbiamo arrenderci».
Il libro è stato patrocinato da: Città di Termini Imerese, Comune di Godrano, Comune di Palermo, Città Metropolitana di Palermo e Assessorato Regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana.

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