I carabinieri hanno eseguito un provvedimento di sequestro beni da un milione di euro, emesso dalla sezione misure di prevenzione, nei confronti di Pietro Cireco, 80 anni, arrestato nel marzo del 2015 nell’operazione denominata “Jafar” accusato di aver diretto la famiglia mafiosa di Bolognetta.

L’uomo è attualmente sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Bolognetta. Secondo le indagini dei carabinieri Cireco avrebbe negli anni coordinato le estorsioni alle imprese ed esercizi commerciali della zona e intrattenendo rapporti con gli affiliati degli altri mandamenti per l’organizzazione degli affari illeciti dell’organizzazione.

Il sequestro riguarda la quota del  23% della società edile “Medibeton srl in liquidazione, due abitazioni, un fabbricato adibito a negozio, un magazzino,  un’autorimessa,  un fabbricato in corso di costruzione, un lastrico solare e due appezzamenti di terreno.

Tutti i beni sono nel comune di Bolognetta.

 

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