I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip del Tribunale di Palermo nei confronti di Giuseppe Cannino 43 anni, accusato di usura ed estorsione.

Le indagini sono partite lo scorso 18 dicembre quanto è stato arrestato Calogero Filoreto, 39 anni, scoperto dai militari mentre riceveva alcune centinaia di euro a parziale restituzione degli interessi su un prestito da un giovane laureando in architettura. La vittima, secondo quanto ricostruito dai finanzieri voleva avviare un’attività imprenditoriale, ma era caduto nella rete degli usurai e gli avevano erogato finanziamenti applicando tassi esorbitanti, sino al 100% mensile (1.200% annuo).

Non riuscendo a mantenere gli impegni il giovane era stato minacciato di ritorsioni nei confronti suoi e della sua famiglia. Grazie alla coraggiosa denuncia presentata dalla vittima, in seguito supportata da un’associazione antiusura, nel mese di dicembre 2019 gli uomini del gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria erano riusciti, in pochi giorni, ad acquisire gli elementi che consentivano di pervenire all’arresto dell’usuraio in flagranza di reato.

Sulla base delle indagini svolte anche nelle fasi successive, è stato inoltre possibile accertare le responsabilità di Cannino, che avrebbe dato i soldi in prestito alla vittima e che utilizzava Filoreto per chiedere il rientro del denaro.

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