Dopo un 2017 già molto positivo (+30,4% rispetto all’anno precedente), l’export siciliano ha messo a segno, nel 2018, una crescita del +15,3%, superando i 10 miliardi di euro di beni venduti all’estero.

Un trend positivo che si è confermato anche nei primi mesi del 2019, con ottime performance in comparti quali l’elettronica e la farmaceutica e nonostante il calo fisiologico delle vendite nei raffinati per la chiusura programmata dello stabilimento di Augusta, in manutenzione, che ha trainato il calo delle vendite complessivo del 17,5% nel primo trimestre dell’anno.

Lo dice “Export Karma”, l’ultimo Rapporto Export a cura del polo Sace Simest che delinea, nonostante la presenza di diverse complessità, un quadro positivo per l’export italiano e delle sue regioni.

La Sicilia, al secondo posto tra le regioni esportatrici del Mezzogiorno, continua a dimostrare buon dinamismo in termini esportativi, grazie alle aziende regionali che si affacciano sui mercati globali.

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