Ancora l’edilizia privata nelle zone storiche di Palermo mette a rischio la sicurezza di pedoni a automobilisti. Questa volta l’sos arriva dal quartiere Uditore dove una palazzina ha mostrato segni pericolosi di cedimento al punto che il Comune è dovuto intervenire con i suoi tecnici per un sopralluogo. Una situazione di pericolo su cui si deve intervenire immediatamente, a dirlo gli stessi uffici.
Dove si trova la palazzina
In particolare il problema è emerso in una palazzina tra le vie Tempio Domenico e Giardina. Ci sarebbero parti di balconi pericolanti e anche altre parti di intonaci in varie parti dell’immobile. Rilevata nella parte superiore dell’edificio al settimo piano la presenza di macchie d’umidità e di parti di cornicioni mancanti. Emanata quindi un’ordinanza per la messa in sicurezza dell’edificio e per transennare l’area a rischio.
L’antica torre in pericolo
Alla fine dello scorso mese di novembre fu quasi per caso scoperta dal Comune di Palermo un’antica torre di guardia all’Addaura che rischiava di crollare. Inizialmente si era pensato che fosse proprietà dell’agenzia del demanio ed invece è emerso che è in capo a privati che hanno sostanzialmente abbandonato tutto. Immediato l’intervento del Comune che ha scritto ai proprietari e con un’ordinanza emanata dal sindaco Roberto Lagalla impone la messa in sicurezza dei luoghi.
L’esposto
Tutto è partito lo scorso 2 settembre quando agli uffici comunali del servizio di Edilizia pubblica è pervenuto un esposto, a firma di un privato cittadino, con il quale è stata denunciata un’avanzata condizione di degrado delle strutture in muratura ubicate nell’area sita su lungomare Cristoforo Colombo nel quartiere dell’Addaura a Palermo. Nell’esposto si parlava di “alto rischio per la incolumità delle persone che utilizzano le adiacenti aree pubbliche e private”. Pochi giorni dopo i tecnici comunali effettuarono un sopralluogo e rilevarono la presenza di una costruzione in muratura, quindi un vero e proprio rudere, posta su due livelli e in stato di abbandono, gravemente carente dal punto di vista della manutenzione ordinaria e straordinaria, con porzioni di manufatto in parte rovinate al suolo ed in parte in incipiente fase di crollo.
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