Presentata a Palermo l’associazione “Elettori per la partecipazione democratica”. Una realtà nata perché in un tempo in cui i processi partecipativi fanno fatica ad esistere, persone provenienti da diverse esperienze politiche si confrontano per trovare gli elementi di contenuto e di valori che dovrebbero caratterizzare uno schieramento democratico e di sinistra. Ovviamente non è né facile, né semplice.
Il prossimo anno sarà un anno importante per la scelta del presidente della Regione e del sindaco di Palermo accanto alle aggregazioni che li dovranno sostenere. Parecchie cose si muovono in vista di questi appuntamenti per ultimo l’appello a convocare gli Stati Generali della sinistra democratica. “Noi ci saremo – sottolineano gli esponenti della neonata associazione – con lo spirito di chi auspica che il centrosinistra siciliano sappia rompere logiche anguste e personalismi deleteri. Lo stesso approccio che vorremmo ci fosse nel costruire il percorso per le elezioni del Comune di Palermo”.
Due le ragioni per cui l’associazione è nata e vuol dare il suo contributo: “La prima è che i processi partecipativi sono il ‘sangue della democrazia’ – si legge ancora nella nota -. Ci pare che nell’area democratica e di sinistra vi siano, sempre più, soggetti politici eccessivamente autoreferenziali che troppe volte allontanano i cittadini/e dalla partecipazione politica. La seconda ragione è che sui contenuti è necessario costruire un corpo di proposte che producano ‘scandalo’. Per capirlo basta vedere lo stato di governo a livello comunale e regionale. Le nostre proposte e i nostri orientamenti li espliciteremo dopo la pausa estiva in una iniziativa pubblica che si inserirà in una campagna per offrire ai cittadini/e una proposta in grado di farci uscire da questa sorte di torpore partecipativo”.
Il gruppo, nato alcuni anni fa con l’ambizione di elaborare proposte e iniziative volte a rilanciare il ruolo del centrosinistra e delle forze progressiste a Palermo, durante la pandemia ha continuato a confrontarsi in rete maturando la decisione di trasformarsi in associazione per affermare una più chiara soggettività politica in grado di assicurare maggiore continuità alla propria attività. Il coordinamento dell’associazione è composto da persone che nel corso degli anni hanno svolto ruoli politici e sindacali e di impegno nella società civile.
Questi i componenti dell’associazione: Massimo Accolla, dirigente amministrativo della sanità in pensione, già dirigente regionale della lega delle cooperative e già consigliere comunale del Pci a Palermo; Rosalia Ceraulo, medico già direttore di neuropsichiatria Infantile Asp Palermo; Alessandra Citarda, insegnante; Antonino Frisina, già dirigente sindacale della Cgil ed ex dipendente amministrativo dell’azienda sanitaria; Franco Garufi, vicepresidente del centro studi e iniziative culturali Pio La Torre e responsabile cultura di Auser Sicilia, già segretario regionale Cgil; Gaspare Nuccio, ha ricoperto numerosi incarichi politici, è stato deputato nazionale de La Rete e ha svolto numerosi incarichi come esperto di comunicazione; Giuseppe Perez, odontoiatra; Maria Rosa Ragonese, dipendente amministrativa azienda ospedaliera; Elio Sanfilippo, già segretario provinciale Pci Palermo, capogruppo al Comune di Palermo e a lungo presidente regionale della Lega delle cooperative; Roberto Tagliavia, già dirigente del Pci, consigliere provinciale a Palermo e assistente parlamentare all’Ars; Daniela Tolomeo, disoccupata.