Inizia lo spoglio dei voti delle elezioni amministrative di Palermo. Sei i candidati in corsa, con Roberto Lagalla dato favorito dagli exit pool. Le operazioni sono iniziate alle 14:00. Saranno seicento le sezioni da scrutinare. A votare circa 227.000 palermitani, meno del 42% degli aventi diritto. Uno dei dati d’affluenza più bassi registrati negli ultimi anni. Una cosa è certa. Comunque vada, oggi è la fine di un’era: quella di Leoluca Orlando, passato a salutare i giornalisti a Palazzo delle Aquile.

Tre sezioni scrutinate, centrodestra nettamente avanti

In tre sezioni scrutinate, a Palermo il candidato sindaco del centrodestra Roberto Lagalla è in netto vantaggio sul candidato del centrosinistra Franco Miceli. In una sezione Lagalla ha 173 voti, Miceli 97, Fabrizio Ferrandelli 39, Ciro Lomonte 8, Rita Barbera 16, Francesca Donato 17. In un’altra sezione Lagalla ha ottenuto 140 preferenze, Miceli 110, Ferrandelli 59, Donato 23, Barbera 27 Lomonte 2. Nella terza Lagalla ha ottenuto 202 voti, Miceli 105, Ferrandelli 56, Barbera 12, Donato 10, Lomonte 1.

Proiezioni, Lagalla Avanti

Come ricordato sopra, il candidato a sindaco Roberto Lagalla viene dato in leggero vantaggio. In base alla prima proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, l’esponente del centrodestra raggiunge il 45,7%. In base alla legge regionale sarebbe eletto sindaco di Palermo. Al secondo posto Franco Miceli (centrosinistra) con il 27,4%. La copertura è del 18%.

Intenzioni di voto confermate anche dalle proiezioni Tecnè. Secondo la seconda proiezione dell’istituto per Mediaset, il candidato sindaco del centrodestra a Palermo, Roberto Lagalla, è al 43,7%, seguito dall’esponente del Pd-M5s, Franco Miceli, attestato al 28,6%. Terza piazza per Fabrizio Ferrandelli di Azione e +Europa, al 16,3%.

Astensionismo sempre peggio

L’unica vera vittoria è quella che non si vorrebbe raccontare. Vince il partito dei ‘io non voto’. Resta bassa anche nella rilevazione finale delle ore 23 l’affluenza alle urne in Sicilia e in particolare a Palermo dove il voto è proseguito fino a tarda ora anche ben oltre le 23 per tutti coloro che erano già al seggio

L’affluenza a Palermo

A Palermo l’affluenza alla chiusura dei seggi risulta essere del 41,85% contro il 52,60% della stessa ora nelle elezioni precedenti. Una perdita secca di quasi 11 punti percentuali. ha votato molto meno della metà degli aventi diritto al voto complice anche il caos ai seggi, i ritardi nelle aperture, la coincidenza con la finale che ha portato il Palermo in serie B

Nonostante la normalizzazione della situazione, peraltro tardiva, resta alto il rischio concreto di una pioggia di ricorsi e già sono state aperte inchieste su quanto accaduto

Gli exit poll di ieri sera

Il centrodestra unito conquisterebbe al primo turno Genova e Palermo. Mentre andrebbero al ballottaggio, Parma, Verona, Catanzaro e L’Aquila. Con il centrosinistra in testa e unito nelle prime due città.

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