Mancano poche ore all’appuntamento elettorale di domenica. Il Comune di Palermo informa che, per il rilascio delle tessere elettorali in presenza, gli uffici di Piazza Giulio Cesare saranno aperti oggi, venerdì 23 settembre, e domani, sabato 24 settembre, dalle 9 alle 18.
Domenica 25 settembre gli uffici saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23.

Le postazioni decentrate

Inoltre, presso le sotto elencate postazioni decentrate, il servizio sarà effettuato oggi, dalle ore 14:30 alle 18 e domani dalle ore 9 alle 18. Domenica, dalle ore 7 alle 23. Le postazioni decentrate sono le seguenti:

  • Brancaccio
  • Borgo Nuovo
  • Mezzomonreale
  • Pallavicino
  • Resuttana
  • Tricomi
  • Piazza Marina
  • Montepellegrino

L’election day del 25 settembre

Si avvicina il 25 settembre, giorno in cui in Sicilia saranno eletti il presidente della Regione e i componenti dell’Assemblea Regionale. Si voterà anche per le elezioni politiche nazionali per il rinnovo di Camera e Senato.

Urne aperte dalle 7 alle 23

Le operazioni di voto si svolgeranno nella sola giornata di domenica, dalle 7 alle 23. Lo scrutinio delle schede sarà effettuato lunedì 26 settembre a partire dalle 14. Il sistema elettorale, infatti, prevede un solo turno con metodo misto, senza ballottaggio. Saranno chiamati a votare 4.606.564 cittadini siciliani, di cui 2.237.169 maschi e 2.369.395 femmine. Il totale delle sezioni da scrutinare è 5.294 in tutta la regione.

Come si vota alle elezioni regionali

La scheda è unica, ma l’elettore dispone di due voti: un voto per la scelta della lista regionale, il cui capolista è candidato alla carica di Presidente della Regione; un voto per la scelta della lista provinciale e in questo caso si può esprimere la preferenza per uno dei candidati alla carica di deputato regionale; nel caso in cui non venga espresso alcun voto per una delle liste regionali, il voto validamente espresso per una lista provinciale si estende automaticamente anche alla lista regionale collegata.

Voto disgiunto

È prevista la possibilità di esprimere il voto disgiunto. L’elettore può votare una lista regionale e una lista provinciale non collegate fra loro. Quindi è possibile, tecnicamente, esprimere una preferenza per un deputato all’Ars e una preferenza per un candidato alla Presidenza della Regione appartenente a uno schieramento politico differente.

Come vengono ripartiti i seggi

Per l’elezione dei 70 deputati dell’Assemblea regionale siciliana 62 seggi sono attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna). Un seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto. Altri 6 seggi vengono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente, il cosiddetto listino. Si tratta, in sostanza, di una lista bloccata che funziona da premio di maggioranza e consente alla coalizione collegata al Presidente della Regione eletto di ottenere al massimo 42 seggi all’Ars. I seggi a tal fine non utilizzati sono distribuiti, con criterio proporzionale, alle liste di minoranza che abbiano superato lo sbarramento. Un altro seggio spetta al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.

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