Arriva il tanto atteso emendamento della Giunta Comunale sul piano di riequilibrio. Un atto, quest’ultimo, su cui si gioca la partita sui conti di Palermo per i prossimi vent’anni. Un documento che, a detta delle opposizioni, non contiene sostanziali modifiche rispetto alla delibera presentata circa un mese fa. Critiche da Italia Viva e +Europa, che parlano apertamente di “salasso per i cittadini” ed annunciano barricate in Consiglio Comunale. Un’aula convocata oggi per le ore 16.00.

Ferrandelli (+Europa): “Salasso per i palermitani”

Fra le voci più critiche rispetto all’emendamento, vi è quella del consigliere comunale di +Europa Fabrizio Ferrandelli. L’esponente dell’Assemblea Nazionale critica aspramente il lavoro dell’Amministrazione Comunale. “Più che un piano di riequilibrio, l’emendamento presentato in Giunta conferma come questo sia un piano del salasso per i palermitani. Chi ha causato, in 10 anni di gestione, il disequilibrio di bilancio pensa ancora una volta ad aumentare le tasse come unica misura per coprire i buchi. Come se non fossero bastati i milioni di euro erogati dal governo nazionale per i ristori e indirizzati verso il pozzo di San Patrizio dei conti. Nonostante gli sforzi di responsabilità, temo che a questo punto non ci sia molto da fare se non attendere di levare il timone a chi sta facendo affondare la città e rimetterla in moto su nuove rotte e verso nuovi approdi”.

Chinnici (Italia Viva): “Faremo le barricate”

Fra i nodi cruciali del piano di riequilibrio vi è quello degli aumenti. In particolare, sulle voci relativi ai servizi a domanda individuale e sul fronte Irpef. Elemento sul quale non lesina attacchi il capogruppo di Italia Viva Dario Chinnici. “Non consentiremo a Orlando e alla sua Giunta dei peggiori di mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Siamo pronti alle barricate. L’emendamento non risolve alcuna criticità e conferma che l’unico obiettivo del sindaco è quello di aumentare le tasse – continua Chinnici -. L’incremento previsto dell’Irpef e dei servizi a domanda individuale sarà l’ennesima mazzata su chi già paga e in cambio non riceverà alcun miglioramento dei servizi. Le centinaia di milioni che arriveranno da Roma non serviranno a cambiare il volto di questa città, ma solo a mantenere un disastroso status quo. Italia Viva farà le barricate in Aula per evitare l’ennesimo scempio”.