“Servono interventi immediati per evitare una nuova emergenza rifiuti a Palermo. La sesta vasca è ormai piena e le procedure per la realizzazione della settima vasca non sono definite con tempi ancora sconosciuti ai lavoratori.

Il solito rimbalzo di competenze tra Regione e Comune creerà solo disagi ai palermitani e a quanti lavorano nella società. Trasportare rifiuti fuori dalla Sicilia, questo è lo scenario che si presenta, creerà gravi danni economici ad un’azienda che ha già gravi problemi economici”.

E’ quanto dice Giuseppe Badagliacca segretario regionale della Fiadel.

“Da molto tempo il nostro sindacato sollecita l’amministrazione comunale sulla necessità di una strategia accorta e fattiva sulla dotazione di impianti a Bellolampo, oggi non più rinviabile, oltre al progetto esecutivo per la realizzazione della settima vasca che dovrebbe servire solo per la fase transitiva che porta alla gestione moderna dei rifiuti, sia economica che sostenibile dal punto di vista ambientale – Badagliacca – Già nel 2015 abbiamo sollevato il problema di una prematura saturazione della discarica oltre alla mancanza di un progetto serio ed immediatamente realizzabile della settima vasca in modo tale che, conferimento imposto l’ordinanza regionale che impone a Rap di far conferire i 40 comuni della provincia, non arrecasse le più che prevedibili difficoltà economiche e finanziarie alla Rap stessa.

Apprendiamo con speranza, la notizia della nomina per la gestione della discarica dell’ assessore Nicotri, sapendo che un eventuale emergenza del 2018 causata dalla saturazione della sesta vasca può essere scongiurata solo se Regione e Comune ed istituzioni coinvolte a vario titolo lavorino in sinergia”.
Sicuramente una mancata collaborazione tra le istituzioni che acuisca le logiche di contrapposizioni, saranno pagate dai cittadini e dai lavoratori, un’esperienza che abbiamo già vissuto e non vogliamo, in maniera categorica che accada nuovamente.

Sul tema della raccolta, differenziata o meno, la Fiadel insiste sulle questioni specifiche, come i Mercatini rionali “selvaggi”.

Uno dei temi da mettere al centro della politica cittadina è la regolamentazione dei Mercatini rionali che vengono vissuti con sofferenza da molti cittadini e creano disagio concreto e costoso a tutti i cittadini.
Le istituzioni devono attivarsi affinché si ponga un freno ai mercatini selvaggi abbiamo finalmente regole e sanzioni certe, attraverso l’emanazione dì ordinanze sindacali attuabili con le risorse disponibili.

Ricordiamo, rimarca Badagliacca, che gli operatori ecologici impiegano molto tempo per la pulizia dei mercatini per colpa di ingenti quantità di rifiuti lasciati a terra da chi dovrebbe collaborare, tempo sottratto ad altri servizi ai cittadini.

La Fiadel, ancora una volta, invita tutte le istituzioni, ed i cittadini ad invertire la rotta nella gestione dei rifiuti, perché il costo sociale dell’ attuale sistema è insostenibile per le generazioni future.