“La Uil Pubblica Amministrazione Sicilia condivide pienamente i provvedimenti che le Autorità pubbliche hanno assunto o sono in procinto di assumere per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, ma chiede di attuare, congiuntamente alle iniziative già intraprese, precise limitazioni a tutti i servizi rivolti all’utenza che prevedono un contatto diretto con il pubblico” : ad affermarlo è il segretario generale Alfonso Farruggia, in una nota trasmessa ai dirigenti delle amministrazioni ministeriali, del parastato e delle agenzie fiscali del territorio regionale.

“Nello specifico chiediamo – chiarisce Farruggia – che, laddove sia possibile e pur valutando la possibilità di ridurre il servizio all’utenza, rimangano attivi solo gli sportelli dotati della barriera fisica e della protezione del vetro”.

Nella nota – trasmessa anche ai segretari generali della UilPa Sicilia nelle varie province – il segretario generale sottolinea la necessità di fornire agli operatori la dotazione obbligatoria della mascherina con filtro e del guanto monouso.

“Strumenti di massima protezione – spiega – che contribuiscono a garantire la sicurezza dei lavoratori congiuntamente a tutti i provvedimenti stringenti e adeguati da adottare in questo preciso momento storico, a partire dai dispositivi individuali a tutela del personale e della cittadinanza”.

Sul fronte della comunicazione, il sindacato esprime una posizione chiara: no alla diffusione del panico ma piena consapevolezza dell’emergenza sanitaria in atto, che deve essere fronteggiata con interventi straordinari da parte delle varie Amministrazioni.

Farruggia stigmatizza la mancata applicazione, nella maggioranza degli uffici pubblici siciliani, delle norme a tutela della salute dei dipendenti, a partire dalla più semplice delle prassi quali l’igiene delle mani.

“Nei bagni – osserva l’esponente sindacale – mancano i prodotti disinfettanti da fornire soprattutto a chi, giornalmente, si trova in trincea con l’utenza”.

“La Uil Pubblica Amministrazione Sicilia – conclude il segretario generale – invita pertanto tutto il gruppo dirigente a vigilare e a segnalare eventuali inadempienze da parte delle varie Amministrazioni, nella piena convinzione che con la salute dei lavoratori non si possa scherzare, soprattutto in un momento storico di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo”.

Intanto c’è grande apprensione a Palermo dove una turista bergamasca è risultata positiva al Coronavirus.