"Siamo Agnese e Chiara, due giovani palermitane, e abbiamo deciso di fare qualcosa di semplice ed efficace per il nostro Paese".

I negozi continueranno ad essere aperti ma è comunque necessario limitare gli spostamenti alle sole situazioni di urgenza e necessità. Calo drammatico delle vendite e grande preoccupazione da parte degli esercenti.

Il sindaco afferma che "è evidente che siamo tutti di fronte al rischio di una catastrofe che richiede prima di tutto scelte responsabili e atti di amore per sé stessi e per gli altri."

Roma parla di nove casi in Sicilia, l'assessore per la Salute corregge il capo della protezione Civile e parla di 7 casi di cui due guariti ma compaiono tre tamponi positivi in attesa di riscontro dallo Spallanzani di cui non si sapeva nulla

“Le recenti dichiarazioni del presidente della Regione Nello Musumeci che ha scoraggiato i turisti delle aree a maggiore rischio contagio a venire in Sicilia, impongono di prendere tutti una bella […]

Alcune delle indicazioni fornite: "Durante la celebrazione dell'Eucarestia, si sospenda lo scambio del segno di pace, oppure si sostituisca la stretta di mano con un semplice inchino; la Comunione sia distribuita sulla mano dei fedeli e non direttamente in bocca".

Situazione sanitaria sotto controllo ma la psicosi resta. Città semi deserta e c'è chi decide di non aprire locali e negozi

Nonostante non ci sia un focolaio di infezione a Palermo, nella popolazione la paura è tanta. Ci saranno tende da campo nei dipartimenti di emergenza e accettazione di secondo livello degli ospedali dell’isola per il primo triage dei pazienti che manifestano sintomi influenzali in modo da evitare il passaggio nei pronto soccorso.

C’è un clima surreale oggi a Palermo. Le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse in città e in provincia per decisione della Regione che ha emanato una apposita […]

Giornata di vertici a tutti i livelli per fronteggiare l'emergenza contagio da Coronavirus sbarcata a Palermo

Sul fronte della comunicazione, il sindacato esprime una posizione chiara: no alla diffusione del panico ma piena consapevolezza dell’emergenza sanitaria in atto, che deve essere fronteggiata con interventi straordinari da parte delle varie Amministrazioni.

Fondamentale – per i sindacati – è la formazione del personale, a partire dal corretto modo di indossare i dispositivi di protezione individuali.

Il sindaco di Palermo è in contatto con la Prefettura, dove nelle prossime ore si svolgerà una riunione operativa con le autorità sanitarie