Emergenza incendi in Sicilia | “Nessun alibi per Crocetta”

“Non si può accettare un presidente colpevole scaricare sui soliti piromani anche le sue responsabilità. Non si può lasciare all’infaticabile lavoro dei vigili del fuoco e alla protezione civile l’onere di rimediare ai danni causati da una assoluta, totale, delinquenziale mancanza di controllo e di prevenzione che avrebbe dovuto essere fatta già a maggio, e che non è neanche iniziata a fine giugno, mentre della riforma sui forestali annunciata dal Pd Cracolici si è persa traccia”. Così Giusi Savarino, portavoce di #DiventeràBellissima,attacca il governatore siciliano Rosario Crocetta per la gestione dell’emergenza incendi.

Giusi Savarino pone una serie domande al governatore siciliano: “Che fine hanno fatto i migliaia di forestali? Come sono gestiti? Chi e come organizza e pianifica il loro lavoro? È possibile poi che nel 2016, nell’era dei droni, dei satelliti, della video sorveglianza non ci siano controlli sufficienti per incastrare i farabutti? È possibile che a Monreale una scuola sia pericolosamente minacciata dalle fiamme, con 50 bambini intossicati, quando a pochi metri da lì, a Pioppo, su duemila abitanti ci sono 383 forestali? E le strade provinciali abbandonate, piene di sterpaglie alte due metri, è prevedibile che vadano a fuoco con la prima cicca di sigaretta buttata?”.
“Ognuno si assuma la propria responsabilità, – aggiunge la portavoce di Diventerà Bellissima – delinquenti piromani da un lato, e amministratori incapaci dall’altro. Non si può ascoltare in silenzio Crocetta e compagni puntare il dito sempre su qualcun altro, ed ecco i soliti mafiosi che aleggiano e coprono col loro puzzo il puzzo di chi ci governa e non lo sa fare. La mafia fa schifo, ma non può essere un alibi per la malapolitica. Non si possono liquidare trentadue roghi tuttora attivi pulendosi la coscienza così, quando a bruciare non sono solo le case dei siciliani ma anche le loro speranze”.
“Non si può zittire un popolo offeso e umiliato da una classe dirigente vecchia, stanca e sazia di potere che, invece di pensionarsi, – conclude – continua ad occupare poltrone col favore del Pd Renzi dice di voler usare il lanciafiamme verso gli incapaci del suo partito, ci faccia un favore, cominci da Crocetta! Ma ad oggi in fiamme è andata solo la Sicilia”.