“Ma quanto è bella la vostra città: però quanto è sporca!”. Lo sentivo dire appena qualche giorno fa ad una turista veneto che parlava con la receptionist di un albergo in centro. Lo faceva davanti alla porta dell’hotel mentre aspettava un taxi che non arrivava. Una conversazione di pochi minuti mentre la receptionist fumava una sigaretta forse in una breve pausa e la turista raccontava di aver scelto il taxi per andare in aeroporto perchè non si fida degli orari degli autobus dopo essere stata una settimana a Palermo.

Luoghi comuni, direte! Se questo può valere per i palermitani, per i siciliani in generale, non vale per una turista che è stata da noi una settimana. Parla della propria esperienza. E non è bello sentire certe cose. Ma sopra tutto c’è l’immondizia. I più educati fra i turisti dicono di continuo a chi gli accoglie, li assite, li accompagna nella loro vacanza: “ma perchè trattate così male la vostra città?”.

Tutto questo oggi che l’emergenza rifiuti è di nuovo alle stelle senza un vero motivo (le discariche sono funzionanti nell’isola) non fa che peggiorare la situazione. Che brutta figura! Non faccimo altro che mettere insieme brutte figure e immagini ‘sporche’ della nostra città. Che pure è bella e chi ha girato un po’ sà quanto è bella Palermo. Non avrebbe niente da invidiare alle grandi capitali europee. Non avrebbe se fosse prima di tutto pulita.

E su questa emergenza è ormai polemica a tutto campo. Per Orlando è colpa di Cammarata, dei dipendenti Rap, dei dirigenti della società, eccetera, eccetera. Per Cammarata, naturalmente, il sindaco vive fuori dal mondo e gli ricorda che non è più primo cittadino da sei anni e mezzo, che l’Amia non esiste più e così via. Per i dipendenti si tratta di mezzi che non funzionano, bilanci che non vanno, stipendi e tredicesime in ritardo. Per la Rap di  Comune che non paga i servizi, Per la ragioneria del Comune invece i soldi ci sono.

Poi è colpa dei palermitani incivili che gettano per terra, fuori orario, che non fanno la differenziata, che non pagano la tassa sui rifiuti.

Tutto vero! Forse! O almeno in parte. Le colpe, se ne esistono anche a livello penale, le stabilirà la magistratura che ha aperto una inchiesta. Ma in realtà al palermitano che paga la Tari e la paga anche salata, che non getta i rifiuti fuori orario o le cartacce per strada dal finestrino, che fa la raccolta differenziata e si tiene i rifiuti in casa fino al momento di gettarli (e sono tanti) di chi sia la colpa interessa relativamente.

Levateci l’immondizia dai marcipiaedi sotto casa o anche da quelli sotto casa degli altri. Levate l’immondizia dalle strade, dai parcheggi, dai luoghi frequentati dai turisti o dai nostri figli la sera. Dalle università, dalle scuole, dalle vie in generale.

Insomma facciamo pure che la colpa sia di tutti noi ma pulite, per carità.

(Nelle foto i cumuli di spazzatura in via del Sagittario)