Nelle province Trapanese e Palermitana si prova ad uscire dall’emergenza rifiuti ma il pallino resta sempre in mano alla Regione. A lei spetta trovare la soluzione, d’intesa con le Srr, le società di regolamentazione della gestione dei rifiuti nelle varie province. Oggi è previsto un nuovo vertice tra i vari assessorati regionali e si attende la decisione definitiva. Non è tramontata l’ipotesi di portare fuori Sicilia i rifiuti, l’unico dubbio restano gli enormi costi stimati in circa 50 milioni di euro. Chi dovrà pagare?

In provincia di Palermo situazione al limite

Resta sempre la provincia Palermitana quella che fa più fatica a uscire dall’emergenza creata dalla momentanea chiusura della discarica della Trapani servizi. A Carini dopo giorni di continui incendi alla spazzatura, stanotte la situazione è stata più tranquilla anche perché è stata potenziata la raccolta e la rimozione delle discariche abusive. “Stiamo con grande fatica ma determinazione riportando la situazione alla normalità – afferma il sindaco di Carini, Giovì Monteleone -, considerato che abbiamo la disponibilità allo scarico di 2 compattatori complessivamente. Gradualmente si stanno affrontando tutte le emergenze, anche in notturna”.

I carabinieri a presidio

Carini nelle notti trascorse è stata al centro di diversi raid incendiari alle discariche di rifiuti per strada. L’intervento degli operatori della Senesi, la ditta che gestisce il servizio di raccolta, assistiti dai carabinieri, ha consentito di riportare la situazione alla normalità. “Tuttavia – è la preoccupazione di Monteleone -, rischiamo di tornare al punto di partenza se le soluzioni non arrivano dall’alto. C’è bisogno di più discariche e c’è bisogno di più educazione e senso civico. Non è un caso che la spazzatura sia sempre nei soliti posti, centro storico e nelle vie Vespucci e Cristoforo Colombo”.

A Castellammare del Golfo riparte la raccolta

Situazione complicata anche nel Trapanese. Da oggi a Castellammare del Golfo, città a forte vocazione turistica, è ripartita dopo diversi giorni di stop la raccolta dei rifiuti indifferenziati: “Il presidente della Regione – ha detto il sindaco Nicola Rizzo – si è dimostrato attivo su questa tematica, ci ha convocato noi sindaci ad un tavolo di confronto. Da oggi ci è stato comunicato che può ripartire la raccolta dell’indifferenziato con smaltimento alla Trapani servizi. Passerà qualche giorno perché la situazione si regolarizzi”.

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