Un agente della polizia penitenziaria è stato colpito con violenza ieri pomeriggio nel carcere Ucciardone a Palermo con un posacenere da corridoio. E’ quanto denuncia Maurizio Mezzatesta segretario provinciale del sindacato Cnpp.
Agente ferito dal detenuto
“Ieri pomeriggio un detenuto italiano nell’ottava sezione del vecchio carcere borbonico, per futili motivi si è scagliato contro un assistente capo, dopo che era stato richiamato ad indossare la mascherina – dice il sindacalista – Il detenuto infastidito dal richiamo ha aggredito verbalmente e fisicamente l’assistente capo coordinatore di polizia penitenziaria, procurandogli dei traumi al fianco ed alle mani, con diverse ferite, nel tentativo di pararsi il viso dai colpi di posacenere da corridoio”.
Prognosi di 10 giorni
L’agente penitenziario è stato soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale Villa Sofia. La prognosi è di 10 giorni. “È veramente faticoso – dice Maurizio Mezzatesta – oramai lavorare in queste condizioni, prolungamento del turno oltre le nove ore previste per legge, eccessivi carichi di lavoro non contemplato nel contratto di lavoro o protocolli vari, il personale è sfinito e si sente abbandonato”.
Ennesima aggressione
Nei giorni scorsi un detenuto nel carcere Ucciardone di Palermo si è scagliato contro tre agenti della polizia penitenziaria che sono stati soccorsi e trasportati in ospedale per le ferite. “Secondo le prime notizie il detenuto – dicono i sindacalisti della Uilpa – doveva essere trasferito in un altro reparto. Contro questa decisione dello staff si sia cosparso di gas, e minacciando, non solo di darsi fuoco, ma con una lametta minacciava i poliziotti”. “Solo grazie al coraggio unito alla grande professionalità dei lavoratori della Polizia Penitenziaria anche questa volta è stata sfiorata probabilmente una tragedia”, aggiungono i sindacalisti.
Il sit-in ai cancelli dell’Ucciardone
Un sit-in in memoria dei due ragazzi morti suicidi recentemente nelle carceri di Palermo e Catania, si terrà a Palermo. Lo ha organizzato dalla Responsabile Regionale del Dipartimento Diritti Umani con delega Art 3-27 della costituzione del partito Democrazia Cristiana Nuova, insieme al Responsabile Regionale del Dipartimento Legalità e Antimafia della DC.
Il sit in davanti al carcere palermitano
La manifestazione è in programma oggi, martedì 1 marzo, davanti alla casa circondariale Ucciardone di Palermo, a partire dalle 19,30. L’evento prende il titolo “La Luce della Speranza”. Seguirà l’Assemblea di “Nessuno Tocchi Caino” che avrà luogo, alle ore 16, presso la Fonderia Oretea di Palermo. Al sit-in, prenderanno parte, tra gli altri, il Commissario Regionale della Democrazia Cristiana Nuova, Totò Cuffaro, il Segretario dell’ONGNessuno Tocchi Caino, l’onorevole Sergio D’Elia e i membri del consiglio direttivo Sabrina Renna, Donatella Corleo e Antonio Coniglio.
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