Si chiama Errante il secondo progetto discografico della compositrice siciliana Floriana Franchina, che uscito il 17 giugno 2022 (per la Believe Music), si prefigge l’obiettivo si sposare una causa benefica.

Il ricavato della vendita del disco a Mediterranea Saving Humans

Il ricavato della vendita del disco, infatti, andrà devoluto – tramite una raccolta fondi – all’Ong Mediterranea Saving Humans, impegnata nel salvataggio di vite nel Mediterraneo.
Secondo dati ufficiali dell’Organizzazione per le Migrazioni delle Nazioni Unite, dall’inizio del 2022 sono oltre 318 persone hanno perso la vita in mare.
Sarà possibile sostenere la raccolta fondi di “Errante” per Mediterranea al seguente link: https://donate.mediterranearescue.it/errante/.

L’album di Floriana Franchina

L’album Errante parla di vite e, nello specifico, della condizione errante dell’uomo. Una parola che racchiude in sé diverse sfaccettature. Non solo l’uomo, bensì anche la Terra nel principio del suo significato primordiale: pianeta deriva dal vocabolo greco planetes che significa appunto errante, vagante. Tuttavia, mentre errare è parte della natura umana e ne coinvolge diversi aspetti, non può essere inteso allo stesso modo per il nostro pianeta.
La natura e l’universo possono continuare a generare anche in assenza dell’essere umano ed è proprio rispetto a questo pensiero che, errante, non deve essere inteso come un’attenuante di responsabilità da parte dell’uomo.
Tutto è strettamente collegato. La crisi ambientale, di cui si discute da molto tempo, minacciando la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi si collega direttamente alla crisi umanitaria. “Errante” vuole, dunque, rappresentare metaforicamente un grido, una voce che vuole e deve essere ascoltata.

La musica per aiutare

La musica all’interno di questo album, attraverso una raccolta fondi, ha lo scopo di aiutare chi non ha la fortuna di poter scegliere per la propria vita, chi è costretto a fuggire per affrontare il viaggio più difficile, quello che non ha deciso di fare.
Chi si è ritrovato a scappare come unica scelta per salvare sé stesso fuggendo dalle proprie radici per andare incontro, nella maggioranza dei casi, alla morte.

Un videoclip girato ai Cantieri Culturali della Zisa

Grazie alla disponibilità dell’assessorato alle Culture del Comune di Palermo, i Cantieri Culturali della Zisa sono stati il luogo scelto per le riprese del videoclip, che l’artista ha prodotto insieme ad ATOM Production con la regia di Marco Maria Correnti e con la collaborazione del ballerino Carlos Kamizele, congolese di base a Bologna, artista poliedrico apprezzato a livello internazionale.

L’artista: “Aprirci all’altro con meno diffidenza”

“Perché ancora pensiamo che le altre persone siano diverse da noi? – si chiede Floriana Franchina – Noi esseri umani siamo tutti uguali. Vedere le immagini dei salvataggi di Mediterranea è stato uno shock. Niente in confronto a quello che si percepisce negli occhi di uomini, donne e bambini costretti a lasciare tutto, in condizioni disumane. Persone che come me, hanno passioni, talenti, sogni che non vedranno realizzarsi. È la parte umana, fatta soprattutto da questi aspetti, a renderci uguali. Nonostante la paura, il mare diventa per queste persone un ponte di salvezza, di speranza. Nel mio piccolo, voglio che la mia musica racconti un po’ della loro storia e che possa aiutarci ad aprirci all’altro con meno diffidenza”.
A credere pienamente in questo progetto fino a diventarne sponsor ufficiale è Rosa di Stefano, proprietaria del Palazzo del poeta di Palermo, che sarà una delle tappe della presentazione al pubblico del disco.

Chi è Floriana Franchina

Floriana Franchina è nata a Sant’Agata di Militello (ME) nel 1991. Ha iniziato lo studio del pianoforte e del flauto all’età di nove anni, sotto la guida del padre.
Si è diplomata brillantemente con il massimo dei voti e la lode in flauto con il M° Giorgio Zagnoni e in pianoforte con il M°Bruna Bruno presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.
È stata allieva del M° Franco Scala (col pianoforte) del M° Glauco Cambursano (col flauto) presso L’Accademia “Incontri col maestro” di Imola (BO) e del M° Bruno Canino presso l’Accadamia UNDA MARIS di Bagheria (PA).
Nonostante la sua giovane età è già pervenuta a un livello professionale tale da consentirle di partecipare a numerosi concorsi Nazionali, Europei e Internazionali, premiati con primi premi, borse di studio e concerti.
Ha frequentato le Masterclass di pianoforte con i M° Malcom Bilson, Hector Moreno, Riccardo Risaliti, Gianluca Cascioli, Cristiano Burato.
Attualmente è Primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana con la quale si è anche esibita in qualità di solista al pianoforte e al flauto diretta dal M° Hans- JörgSchellenberger.
Ha lavorato sotto la direzione di Claudio Abbado, Diego Matheuz, Christian Benda, Michele Mariotti, Olli Mustonen, Marcello Rota, Jonathan Webb, Boris Schafer e molti altri.
Ha partecipato a diverse tournée in Giappone e in Cina con l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna e in Oman con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo.
In qualità di vincitrice della borsa di studio devoluta dal Maestro Claudio Abbado e dalla Scuola di Musica di Fiesole ha tenuto un recital per flauto e pianoforte nel prestigioso palazzo Strozzi di Firenze.
Ha suonato presso la Royal Albert Hall di Londra in seguito alla vittoria del Grand Prize Virtuoso ed è vincitrice di una Tournée in Asia, Corea, Giappone e Stati Uniti. È stata recentemente invitata ad esibirsi in qualità di solista al flauto e pianoforte con la Belarusian State Chamber Orchestra di Minsk all’interno di un concerto dedicato a Paganini.
Nel 2020 è uscito Halite, il suo primo album discografico come compositrice e pianista, prodotto dall’etichetta Telecinesound di Roma. L’album in breve tempo ha superato i 450.000 stream su Spotify da tutto il mondo.

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