Estorsione ai clienti di una gioielleria, torna libero il commercialista coinvolto. E’ stata revocata la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Villabate per Emanuele Monachello, indagato per favoreggiamento perché avrebbe fatto da mediatore in una presunta estorsione perpetrata da un gioielliere ai danni di una coppia di clienti.
Ieri il gip Stefania Gallì ha deciso che Monachello può tornare libero perché durante l’interrogatorio di garanzia, ha ritenuto come “la condotta posta in essere da Monachello appare del tutto isolata ed estemporanea, piuttosto che espressiva di una personalità incline a delinquere e a disattendere le regole del comune vivere civile”.
La vicenda che coinvolge Monachello riguarda la presunta estorsione che Cosimo D’Amico, titolare della gioielleria «D’ Amico Gioielli» di Villabate e residente a Ciaculli, avrebbe messo in atto ai danni di una coppia di clienti originari di Misilmeri.
Secondo la ricostruzione della Procura, D’Amico, a fronte di una spesa di cinquemila euro, compiuta dalle presunte vittime nel suo negozio (che avrebbero versato duemila euro con un assegno ed altri cinquecento euro in contanti) avrebbe invece preteso il pagamento complessivo di 7.750 euro. In base al racconto fornito dalla coppia ai militari, il gioielliere avrebbe fatto molte pressioni per avere il denaro e i due sarebbero stati anche pesantemente minacciati.
D’Amico avrebbe quindi mandato a chiedere i soldi Cinzia Landolina e Dario Giglio (già arrestati ad aprile, mentre, secondo l’ accusa, incassavano il denaro dalle presunte vittime). La donna sarebbe stata presentata come un’ esponente di spicco della criminalità di Villabate.
Secondo la Procura, nella vicenda, sarebbe intervenuto anche Monachello, che avrebbe pressato perché la coppia ritirasse la denuncia a carico di D’ Amico e – sempre secondo la ricostruzione dell’ accusa – che versasse i soldi dovuti.
Ma Monachello respinge fortemente le accuse. Al gip ha ribadito che lui conosce sia D’Amico che le presunte vittime, e che si è semplicemente limitato a fare una telefonata informativa per cercare di risolvere la questione.
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