“Basta avventurieri all’ex Fiat di Termini Imerese, adesso ci sia spazio solo per proposte serie e praticabili. Col governo nazionale verificheremo l’attendibilità e la realizzabilità dei progetti presentati per il rilancio dello stabilimento”.
Lo afferma il deputato M5S all’Ars, Luigi Sunseri, in vista dei prossimi appuntamenti riguardanti la vertenza Blutec al Ministero dello Sviluppo economico, dove, ai primi di Ottobre, sono calendarizzati due importanti appuntamenti.
“L’1 Ottobre – dice il deputato – è in programma una riunione in videoconferenza con i sindacati e col sottosegretario Alessandra Todde, mentre il 5 ottobre i commissari straordinari di Blutec e Ingegneria Italia presenteranno al Mise il piano di investimento di rilancio dello stabilimento”.
“Da parte del governo Conte – continua Sunseri – non è mai venuto meno l’interesse per questa vicenda, a partire da quando, poco meno di due anni fa, il ministro Luigi Di Maio incontrò gli operai davanti ai cancelli della fabbrica. Noi, dal canto nostro, daremo il nostro contributo, vigilando che non ci sia più alcuno spazio per i truffatori e i venditori di fumo che in tutti questi anni hanno alimentato solo illusioni e prospettato improponibili scenari sulla pelle dei lavoratori, gettando il territorio in una crisi senza precedenti”.
Intanto sul tavolo c’è il progetto presentato da Smart City Group, diciotto aziende, 200 milioni d’investimenti (50 mln con fondi propri), la ricollocazione di 600 cassintegrati Blutec, progetti di economia circolare, impianti innovativi, ricerca, sviluppo sostenibile e innovazione: si tratta del progetto Sud (Smart Utility District) per la creazione di un polo tecnologico green.
Il progetto avrà come base l’accordo di programma tra Mise, Regione siciliana e Invitalia. Il progetto di riconversione dell’area Blutec di Termini Imerese in un sito di sviluppo produttivo e occupazionale a vocazione green e ad alta innovazione tecnologica è stato illustrato questa mattina a Palermo in un incontro con la stampa al quale hanno partecipato i vertici di Smart City Group, il consorzio di imprese provenienti da tutta Italia promotore dell’iniziativa.
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