Aspettano ancora da 13 anni il pagamento di alcune retribuzioni, indennità e il trattamento di fine rapporto i venti dipendenti dell’Ente Fiera del Mediterraneo di Palermo. Era il 2012 quando la giunta regionale ha disposto lo scioglimento della Fiera e risolto il rapporto con i dipendenti a causa della situazione di dissesto economico e finanziario in cui versava l’ente.

Da allora gli ex dipendenti hanno cercato in ogni modo di ottenere quanto dovuto. Dopo le cause il giudice del lavoro del tribunale di Palermo ha emesso anche i decreti ingiuntivi per il pagamento dei soldi dovuti. Grazie a procedure di pignoramento i dipendenti sono riusciti ad ottenere solo una parte dei soldi.

Il 22 maggio del 2022  il commissario liquidatore ha depositato in tribunale la relazione dello stato passivo dell’ente autonomo Fiera del Mediterraneo, e l’elenco dei crediti ammessi gli importi. “L’ultima beffa la scorsa finanziaria – dicono gli ex lavoratori – Per chiudere questa vicenda era stato promesso agli ex dipendenti di inserire un emendamento alla finanziaria per pagare le somme dovute.

Una procedura che doveva valere sia per l’ente fiera di Messina che quella di Palermo. Nel primo caso l’emendamento è stato presentato e i soldi sono stati pagati per l’ente di Palermo l’emendamento non è mai stato presentato”.