• Istituito il tavolo tecnico previsto dalla norma per i Pip del bacino Emergenza Palermo
  • Lo annuncia Giusi Bartolozzi
  • Parte il confronto al Ministero
  • Plaude e vigila il sindacato

E’ stato istituito il tavolo tecnico previsto dalla norma aggiuntiva al decreto Milleproroghe che salva, almeno per un altro anno e più, i precari ex Pip del progetto Emergenza Palermo e stabilisce il percorso per la loro stabilizzazione

L’annuncio di Giusi Bartolozzi

“Il lavoro profuso nei trascorsi mesi in collaborazione con il governo regionale e l’attenzione prestata dal Ministro Renato Brunetta, dal dottore Marcello Fiori e dall’intero staff ministeriale porta i primi frutti, a distanza di neppure trenta giorni dall’approvazione dell’emendamento a mia prima firma per l’istituzione di un tavolo tecnico interministeriale” lo annuncia Giusi Bartolozzi  di Forza Italia che prosegue “il tavolo interministeriale aprirà i lavori l’8 aprile alle ore 11,00. Siamo certi che a breve terminerà l’incertezza lavorativa del personale PIP di Palermo, atto dovuto e non più procrastinabile” conclude.

Una norma trasversale

L’emendamento che ha portato fin qui  è trasversale e porta le firme di Bartolozzi, quale prima firmataria, ma anche di Prestigacomo e Siracusano di Forza Italia, Scoma di Italia Viva, Minardo della Lega, Trizzino del Movimento 5 stelle e Raciti del Pd.

Plaude e vigila il sindacato

“Un’ottima notizia che conferma l’attenzione che finalmente c’è a questi lavoratori per troppo tempo dimenticati” dice Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Cisl Sicilia – “contiamo adesso anche sull’attenzione del Ministro Brunetta e sulla sua capacità e sensibilità per portare velocemente a conclusione un percorso importante propedeutico ad avviare il definitivo percorso che porterà alla stabilizzazione. Contiamo sulla sensibilità già dimostrata dall’onorevole Giusi Bartolozzi, che ha presentato l’emendamento e che oggi ha confermato ufficialmente la convocazione del tavolo tecnico , e dagli altri deputati che l’hanno sostenuto ma al tempo stesso resteremo vigili sul percorso e saremo attenti portavoce dei lavoratori che meritano di uscire da questa stagione di precariato ed entrare in quella dei diritti”.

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