Ancora in alto mare la sorte degli ex Pip. Oggi, in V commissione Lavoro, l’assessore Gianluca Miccichè ha rimandato lo studio di un percorso per la stabilizzazione del bacino a dopo l’approvazione della legge finanziaria.

“Prevediamo ancora una volta che si parlerà delle assunzioni durante durante le campagne elettorali già avviate. La solita strumentalizzazione politica – dichiarano Laura Di Martino, della segretaria Filcams Cgil Palermo e Mariagrazia Guttuso, rappresentante dei lavoratori – Il Presidente Crocetta, alla riunione dello scorso dicembre, aveva parlato di contratti triennali. Registriamo che gli impegni assunti dallo stesso governo vengono puntualmente disattesi”.

Sono circa 2500 i lavoratori coinvolti che da 16 anni svolgono attività per la pubblica amministrazione, in scuole, assessorati, ospedali, enti, senza alcun contratto di lavoro e senza diritti, a partire dai contributi previdenziali (se non nei tre anni della Social Trinacria, sciolta da Crocetta nel 2013).

“E’ stata riapplicata ai lavoratori l’art 8 della 468/97 che riconosce diritti in tema di ferie, malattia,104 e maternità ma non siamo soddisfatti. Il vero obiettivo– aggiungono Laura Di Martino e Mariagrazia Guttuso – è l’assunzione a tempo indeterminato con un contratto collettivo che dia tutti quei diritti essenziali, a partire dai contributi previdenziali, e restituisca dignità a questo bacino di lavoratori Oggi invece in commissione, con l’aula disertata dalla maggior parte dei deputati regionali, l’assessore in pochi minuti ha comunicato che si inizierà a studiare un percorso per un’eventuale assunzione, solo dopo l’approvazione della finanziaria”.