- Ventinove anni fa la Strage di Capaci
- Giornata di commemorazioni a Palermo e in molte altre città italiane
- Il momento conclusivo all’albero Falcone in via Notarbartolo
Sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo a Palermo, dove il giudice Giovanni Falcone viveva, si è tenuto il momento conclusivo delle celebrazioni del ventinovesimo anniversario della Strage di Capaci.
Alle 17.58, ora del vile attentato mafioso, è stato eseguito il Silenzio in onore delle vittime da parte della Polizia di Stato e sono stati letti i nomi delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
L’Italia non ha dimenticato Falcone e Borsellino
Tanti i palermitani che si sono recati nei pressi dell’albero Falcone per rendere omaggio alle vittime della mafia.
L’albero Falcone è stato dichiarato di interesse culturale. Lo ha ricordato Selima Giuliano, soprintendente ai Beni culturali di Palermo che ha scoperto una targa commemorativa insieme al generale Arturo Guarino, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo.
Presenti anche i Sansoni
Presenti all’albero Falcone anche I Sansoni, i due attori e fratelli palermitani, che hanno idealmente inviato una mail a Giovanni Falcone, parlando del “vaccino contro la mafia che ai tuoi tempi cercavate in pochi”.
“Giovanni, nel 1992, quando dicono di averti ucciso, – hanno detto i Sansoni – si erano fatti male i calcoli”.
L’intervento di Maria Falcone e Roberto Fico
All’Albero Falcone anche Roberto Fico, presidente della Camera dei Deputati e Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone e presidente della Fondazione Falcone. “Per me ogni hanno – ha detto Fico – che sono qui si rinnova una emozione incredibile. Riaffiorano tanti ricordi di quei giorni in cui scoppiarono quelle maledettissime bombe. Abbiamo deciso tutti da che parte stare. Credo che le istituzioni vadano servite fino in fondo, e tramite le istituzioni serviamo tutti i cittadini italiani. L’obiettivo è distruggere per sempre la criminalità organizzata senza se e senza ma”.
Maria Falcone ha dichiarato: “Voglio dire grazie alla mia città. Palermo è cambiata. La vostra voglia di cambiamento è grandissima Palermo sarà veramente la città non della mafia ma dell’antimafia”.
La lettura dei nomi delle vittime delle stragi del ’92
Alla fine del momento commemorativo, due studentesse della consulta provinciale degli studenti di Palermo, insieme a Maria Falcone e Roberto Fico, hanno letto i nomi delle vittime delle stragi del ’92: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina, Paolo Borsellino, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Francesca Morvillo, Giovanni Falcone. Un lungo applauso ha accolto la lettura di ogni nome.
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