Ci sarebbe anche il calciatore brasiliano del Palermo, Bruno Henrique, tra gli indagati dell’inchiesta sulle ‘cittadinanze facili’ nel mondo del calcio e del calcio a 5.

Il centrocampista arrivato a Palermo dal Corinthias a fine agosto 2016 sarebbe tra i 300 cittadini brasiliani che avrebbero aggirato la legge per ottenere il passaporto italiano, dimostrando di possedere lo ‘Ius sanguinis’ con cittadini italiani.

Un metodo utilizzato sia per aggirare la legge dello stato, che quella sportiva che prevede un tetto di tesseramenti per gli extracomunitari.

Bruno Henrique, comunque, sarebbe in buona compagnia perchè tra gli indagati dovrebbe esserci anche il talento del Monaco Gabriel Boschilia che, peraltro, sarà impegnato nella sfida di champions contro il Borussia Dortumund.

Decisamente più grave, invece, la bufera che potrebbe abbattersi sul mondo del calcio a 5. Almeno 10 (8 in Serie A e 2 in Serie B )i tesserati coinvolti.  Nel Kaos Futsal Asd di Ferrara (serie A) militano Luan Felipe Fiuza, nato a Curitiba (Brasile) il 2 agosto 1998; Mateus Neuhaus Garcia, nato a Sant’Angelo (Brasile) il 26 marzo 1997; Pedro Henrique Figliero da Silva, nato a Santo Angelo il 12 giugno 1997; Lucas Baroni, nato a Charrua (Brasile) il 23 giugno 1997; Guillherme Arruda Zonta, nato Cascavel (Brasile) il 7 maggio 1997 e Fortuna de Lemos Tiago, nato ad Sananduva il 29 gennaio 1997. Nel Rieti (serie A), Luis Felipe Naibo Turmena, nato a Erechim (Brasile) il 10 gennaio 1991. Nel Pescara (serie A), Sebastian Rosa Matias, nato a Buenos Aires il 18 settembre 1995. Nel Real Rogit (serie B), Henrique Urio Marcelo, nato a Erechim il 31 luglio 1991. Nel Ferrentino (serie B) Giovanni Darelli, nato a San Paolo del Brasile il 27 agosto 1995.