Da domani diventano dodici i collegamenti che saranno operati da Alitalia tra Roma e la Sicilia: i voli in arrivo e in partenza da Catania e Roma passeranno da quattro a sei al giorno per ciascuno dei due scali gestiti, rispettivamente, da Sac e Gesap.

Un ulteriore collegamento, in andata e ritorno, per il Vincenzo Bellini e il Falcone-Borsellino potrebbe essere attuato a partire dal prossimo mese di giugno.

Intanto lunedì scorso, all’avvio della Fase 2, hanno registrato il tutto esaurito i due voli Alitalia da Roma a Palermo, data la possibilità per studenti e lavoratori di fare rientro in Sicilia.

Un potenziamento dei voli verso la Sicilia è stato sollecitato sempre lunedì dal Governatore Nello Musumeci: “Abbiamo chiesto al ministero dei Trasporti – ha scritto in un post su Facebook – di portare i voli da Roma per Palermo e Catania da due a quattro, sperando che l’Alitalia non si abbandoni a speculazioni, perché mi risulta che il costo dei voli negli ultimi giorni sia assolutamente inaccessibile è inaccettabile”.

Aumentato anche il numero dei treni per la Sicilia e dei traghetti sullo Stretto di Messina. Il 6 maggio infatti, sono cambiati gli orari dei traghetti della Caronte & Tourist sullo stretto di Messina. La compagnia di navigazione ha comunicato che in forza dell’autorizzazione concessa alla Compagnia per far fronte alla accresciuta domanda di traghettamento conseguente all’avvio della cosiddetta “Fase 2”, le corse effettuate nello Stretto diventano otto in andata e ritorno.

Secondo il nuovo calendario, la prima nave lascerà Rada San Francesco alle 6 del mattino, mentre le corse successive sono previste alle 07,20; 10; 12; 15,20, 17,20; 19 e infine alle 21. Da Villa San Giovanni prima partenza alle 06,40 e poi alle 8; 10,40; 12,40; 16; 18; 19,40 e infine alle 21,50.

Non cambiano, invece, le prescrizioni – adottate già dalla Regione – alle quali si devono attenere coloro che ritornano nell’Isola: registrazione sul portale web dedicato dell’assessorato della Salute, obbligo di isolamento in quarantena e sottoposizione, al termine del periodo, al tampone rino-faringeo. Per quanto riguarda gli approdi a Messina, i controlli sanitari sui passeggeri in transito continueranno a essere assicurati dalla Regione, mentre per gli aeroporti di Palermo e Catania continuerà a occuparsene l’Usmaf.

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