“La valorizzazione del patrimonio edilizio comunale e il raggiungimento di standard abitativi migliori sono una nostra priorità”. Così Fabrizio Ferrandelli candidato sindaco della città di Palermo.
“Investire su messa a norma degli edifici, climatizzazione, impianti fotovoltaici, illuminazione al led, involucro edilizio e riciclo dell’acqua di tutti gli edifici pubblici esistenti non è solo una scelta saggia per il presente, ma una opportunità per il futuro.
La nostra ricetta per raggiungere una migliore efficienza energetica passa attraverso la sinergia tra il settore pubblico e il privato. L’amministrazione alla quale guardiamo – precisa Ferrandelli – deve aprirsi sempre più a nuove forme di finanziamento se vuole avere servizi più efficienti e una crescita sostenibile. Una alternativa, quella dei partenariato con i privati, a costo zero per l’amministrazione, e che anzi contribuirebbe all’aumento del dato occupazionale, con l’apertura di nuovi cantieri e la creazione di posti di lavoro.
La nostra visione di città parte però come sempre da un esame della realtà. La bolletta energetica del comune di Palermo, che gestisce un cospicuo patrimonio immobiliare, si aggira intorno ai 25 milioni di euro ogni anno. Una cifra che noi immaginiamo di potere abbattere subito del 10% con le politiche di efficientamento energetico: un risparmio, cioè, di circa 2,5 milioni e mezzo di euro l’anno, che arriverebbe fino a 7,5 milioni di euro (30%) alla fine della concessione ai privati. Fondi che immaginiamo di potere reinvestire per dare l’avvio a numerose opere che fanno parte del nostro programma: dalla riqualificazione del parco della Favorita, alla realizzazione di nuove aree attrezzate, dalla creazione di un sistema integrato dei parchi della costa sud, fino alla realizzazione di laboratori di startup e di orti urbani in città.
Per mettere alle spalle inutili sprechi di energia e di denaro pubblico – aggiunge il candidato sindaco – bisogna ottimizzare l’impiego delle risorse. Per questo è importante quanto prima adeguarsi al Piano 2020, un pacchetto di norme vincolanti della Ue che ci impongono entro il 2020 di abbattere del 20% le emissioni di gas serra, incrementando al tempo stesso del 20% il ricavato proveniente da fonti di energie rinnovabili.
Con l’efficientamento energetico – conclude Ferrandelli – noi intendiamo migliorare la qualità della vita dei palermitani. Ma soprattutto vogliamo riconsegnare agli edifici pubblici la loro funzione storica: quella di punto di riferimento per tutti i cittadini”.
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