“Candelora candelora, dall’inverno siamo fora. Ma se piove o tira vento…”. Così recitavano, a modo loro, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia nel film “I due sanculotti” del 1966 diretto da Giorgio Simonelli.
Ed è proprio domani, il 2 febbraio, che ricade la festività religiosa della Candelora durante la quale si ricorda la presentazione di Gesù al Tempio. Durante la liturgia eucaristica si è soliti benedire le candele portate dai fedeli in chiesa come simbolo della luce irradiata da Cristo.
Il nome della festività deriva probabilmente dalle fiaccole utilizzate nell’antica Roma durante il rituale dei Lupercalia con cui si festeggiava il ritorno della luce con l’inizio delle giornate più lunghe e l’allontanamento dai mesi.
Candelora, le origini del nome
Il termine deriva da “candelorum” per il semplice fatto che durante questa giornata vengono benedette le candele, simboleggianti la Luce di Cristo.
La ricorrenza è detta anche Purificazione di Maria. Secondo l’usanza ebraica, la madre di un figlio maschio veniva considerata impura dopo la nascita del figlio e perciò doveva recarsi al Tempio di Gerusalemme dopo 40 giorni per purificarsi.
Infatti il 2 Febbraio sono esattamente quaranta giorni dopo la nascita di Gesù avvenuta il 25 dicembre.
Sempre secondo la tradizione cristiana, le candele benedette in questo giorno verranno utilizzate il giorno successivo quando la chiesa cattolica ricorda la memoria di San Biagio.
Festa Sant’Agata, Candelora d’oro assegnata al procuratore Carmelo Zuccaro
Infine è stata assegnata la Candelora d’oro 2023 al magistrato Carmelo Zuccaro. Giovedì 2 febbraio alle 20 nel salone Bellini di Palazzo degli Elefanti, alla presenza di autorità civili, religiose e militari si terrà la XXV cerimonia di conferimento della Candelora d’oro, assegnata quest’anno al procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Catania.
Subito dopo consegna del riconoscimento della Candelora d’Oro, il Commissario Straordinario del Comune Piero Mattei e l’arcivescovo metropolita di Catania monsignor Luigi Renna, nell’atrio d’ingresso del Municipio, procederanno alla rituale accensione della lampada votiva in onore della Santa Patrona Agata.
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