Musica, rappresentazioni artistiche ma anche momenti dedicati al ricordo. Un richiamo alla memoria che si muove attraverso il “sogno“, sia religioso che allegorico, e che sarà tema centrale dell’organizzazione di quest’anno. Muove i primi passi la 399^ edizione del Festino di Santa Rosalia. Un momento molto atteso per la città e che farà da precursore alla manifestazione che, nel 2024, segnerà il 400 anniversario dell’evento religioso per eccellenza del capoluogo siciliano. Non a caso, la celebrazione di quest’anno per il comune è “l’edizione 400-1”.

Nell’appuntamento in calendario il prossimo 14 luglio, oltre al classico percorso ormai assodato, che si snoda da piano palazzo ovvero da palazzo reale, lungo Corso Vittorie Emanuele fino al mare, non mancheranno alcuni momenti particolari, come le esibizioni curate dal gruppo musicale del Teatro Massimo e dai ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti. Un momento dedicato al ricordo di due palermitani illustri, amati dalla città e dai suoi abitanti: Biagio Conte e padre Pino Puglisi.

A scegliere il soggetto organizzatore tramite il bando che è stato appena pubblicato sarà il Comitato Artistico Istituzionale, formato da alcune delle realtà del panorama culturale palermitano. Un gruppo dal quale è nata anche la sceneggiatura che sarà alla base dell’intero evento. Una parte artistica per la quale l’Amministrazione Comunale, in un atto di Giunta proposto dall’assessore Giampiero Cannella e dal Capo Area Domenico Verona, ha valutato di mettere a disposizione una cifra che si aggira intorno ai 285.000 euro. Spese alla quali si aggiungeranno quelle relative alla creazione del carro e dei giochi d’artificio, con un totale che si aggira quindi intorno ai 400.000 euro. Un cambio di tendenza rispetto allo scorso anno, con un Festino all’insegna del basso profilo e della solidarietà fra le istituzioni cittadine.

I momenti dell’edizione 2023

Il corteo trionfale seguirà il tradizionale percorso lungo il Cassaro di Palermo. La rappresentazione artistica sarà divisa in sei sezioni, ognuna delle quali sarà composta da un momento di stazionamento, dedicato alle esibizioni, e ad uno di corteo, principalmente incentrato sull’avanzata del carro e sulle tonalità musicali. Nel primo tratto, la manifestazione inizierà il suo percorso da Porta Nuova e procederà con la Santa velata. Il carro verrà accompagnato dalla gente e sarà trainato verso la Cattedrale, al buio accompagnato da musiche e luci cupe, trombe e tamburi che,con suono mesto accompagneranno la partenza del corteo. Dalla chiesa madre di Palermo, il carro allegorico procederà verso i Quattro Canti. Durante il percorso, grazie all’utilizzo di un impianto audio che si snoda lungo tutto il tragitto del corteo, si propagheranno le drammatiche testimonianze degli appestati, tratte dagli archivi storici. Una fase nella quale vi sarà un live action di un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti.

L’omaggio a padre Pino Puglisi e a Biagio Conte

Il corteo proseguirà quindi da piazza Vigliena verso via Roma. Un momento che sarà contraddistinto dalla una litania di voci dedicata alle testimonianze dei miracolati, anch’esse tratte dagli archivi storici. Un momento di passaggio della rappresentazione, in cui il ritmo musicale mirerà a trasmettere un sentimento di liberazione, ma anche di attesa che la promessa diventi concreta liberazione dai mali. Un crescendo che continuerà fino a Porta Felice, luogo in cui il corteo stazionerà per le classiche celebrazioni artistiche. Momento chiave sarà quello dedicato alla memoria di fratel Biagio Conte e di padre Pino Puglisi. Figure importanti per la città, a cui nella sceneggiatura si rende omaggio in un momento nel quale si mirerà a riunire simbolicamente tutti i beati che hanno vissuto nella città di Palermo. Infine, il carro giungerà nei pressi del palchetto della Musica, dove si darà spazio alle tonalità liriche e musicali. Un momento che sarà chiuso dai classici giochi d’artificio al Foro Italico.

Come presentare le domande

Ciascun operatore del settore potrà presentare un’unica proposta artistica all’indirizzo di posta elettronica certificata: settorecultura@cert.comune.palermo.it entro e non oltre le ore 12,00 del 21 giugno 2023. Ogni proposta progettuale dovrà contenere alcuni documenti chiave. Fra questi, il progetto artistico, i nomi degli artisti coinvolti, il piano di servizi, il piano dei costi, con relativa indicazione del cachet degli artisti e di tutte le spese annesse, il piano della comunicazione e della sicurezza nell’organizzazione dell’evento. A valutare le proposte sarà il Comitato Artistico Istituzionale, costituito da alcune tra le più importanti istituzioni culturali locali (Fondazione Federico II, Teatro Massimo, Teatro Biondo, Accademia di Belle Arti, Conservatorio di Musica “A. Scarlatti”, Fondazione Sant’Elia, Università degli Studi e Fondazione The Brass Group).

L’organo procederà all’esame delle proposte artistiche utilmente pervenute, scegliendo fra esse quella che risulterà di più elevata qualità e che meglio si conformerà alle linee guida progettuali. Una proposta alla quale si affiancheranno alcuni momenti esterni, come quelli riservati al gruppo del Teatro Massimo e a quello dell’Accademia delle Belle Arti. Un preventivo dal quale sarà esclusa la realizzazione del carro di Santa Rosalia, della quale si occuperà un altro operatore economico e del quale l’Amministrazione ha già fornito un bozzetto di base.

(immagini di repertorio riferite alla scorsa edizione del Festino)

Articoli correlati