Festino di Santa Rosalia, ieri sera la sfilata del Carro trionfale lungo il Cassaro. Attesa oggi, soprattutto dai fedeli, la processione dell’urna con le spoglie della santa, Patrona di Palermo.

“Santa Rosalia figura altamente contemporanea”

“Questo è un giorno di gioia e devozione per Palermo: oggi è il Festino in onore della Santuzza, Santa Rosalia, che liberò la Città dalla peste. E il titolo di questo 398° Festino, “Canto contro la peste”, in tempi ancora incerti a causa della pandemia – sottolinea l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – testimonia la voglia dei Palermitani di scacciare questa nuova peste e innalzare al cielo un’unica voce per scongiurare che altre calamità possano nuovamente affliggerci. Santa Rosalia, che veglia dall’alto, infondendoci coraggio e speranza, è una figura altamente contemporanea, perché abbandonò gli agi familiari a cui era abituata, per ritirarsi in preghiera, prima sulla montagna della Quisquina e quindi su Monte Pellegrino, sorretta dalla fede e dall’amore per Cristo, il suo unico sposo”.

“Rinascita di Palermo dopo anni bui grazia alla buona volontà di tutti”

“È stata una emozione per me, ieri sera seguire la discesa del Carro Trionfale verso il Foro Italico accanto al sindaco di Palermo Roberto Lagalla, che in pochissimi giorni è riuscito ad organizzare un Festino nel quale ciascuno – istituzioni pubbliche e private, associazioni, artisti, semplici cittadini – ha dato il proprio contributo per la buona riuscita di questa grande testimonianza di fede, nel nome dell’amore dei Palermitani verso Santa Rosalia, nel nome di una comunità ritrovata dopo anni bui e nella consapevolezza che la rinascita di Palermo è possibile grazie alla buona volontà di tutti”.

“Recuperare il senso di comunità, i valori, l’amore verso Palermo e la Sicilia”

“Alla Santuzza – conclude l’assessore Samonà – oggi come ieri, essendo portatrice di un messaggio rasserenante, quello della vittoria della vita sulla morte, ci rivolgiamo, perché sentiamo forte il bisogno di rinascere a un futuro “altro” nel quale la speranza si cementi attraverso il recupero del senso di comunità, dei veri valori e dell’amore verso Palermo e la Sicilia, certi che nessun ostacolo sia invincibile con Rosalia accanto. Una devozione, che nonostante affondi le radici in un passato remoto, è attualissima e giovane, proprio come la Santa. Grazie Rosalia!”.

La prima volta sul carro del neo sindaco Roberto Lagalla

E’ stata la prima volta dopo due anni di triste e mesto stop ed è stata anche la prima volta sul carro della santa patrona per il neo sindaco Roberto Lagalla quando il carro trionfale è arrivato ai Quattro Canti. Una prima volta che capita proprio nell’anno in cui torna il Festino e torna la processione del carro lungo il Cassaro per rappresentare la santa che libera Palermo dalla peste.

Oggi la processione religiosa

E’ stato, comunque, il Festino del ritorno. Archiviata la processione più profana, oggi, invece, è il giorno della solennità di Santa Rosalia, la processione dell’urna contenente le reliquie della santa.
Sul sito del Comune di Palermo si legge: “Da due anni il Festino è stato negato alla città nella sua forma tradizionale, per questo motivo l’idea del Festino di quest’anno è che il superamento della Pandemia venga festeggiato in musica, un “insieme” di partiture musicali che accompagnerà tutta la processione sfilando anche sul Carro Trionfale, una sinfonia salvifica che spazza via due anni di pesantezza, nella speranza che il mondo intero torni a incontrarsi e a mettere da parte i dissidi, i venti di nuovi disastri, di nuove guerre e nuove e vecchie pestilenze”.

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